Il ricordo di Mazzone lascia tutti senza parole. La Serie A è iniziata nel giorno più triste. La scomparsa del tecnico ha addolorato tutti
Sarà per via del fatto che in quasi quarant’anni di carriera ha girato una dozzina di città, allenando, e riallenando, altrettante squadre.
Sarà perché le formazioni da lui allenate hanno sempre avute quel non so che di particolare, ad immagine e somiglianza del suo tecnico. Squadre ‘tignose’, ma a cui è sempre piaciuto giocare al calcio. Ma se la scomparsa di Carlo Mazzone ha colpito così profondamente tutti gli appassionati di calcio, soprattutto quelli che oggi si ritrovano in testa un batuffolo di capelli cacio e pepe, è perché è stato un personaggio che ha segnato profondamente un calcio che sembra lontano ere geologiche da quello attuale.
E il peso specifico di Carlo Mazzone, ciò che ha significato per il calcio italiano e per il numero infinito di giocatori che ha guidato, lo si può pesare dalle dichiarazioni di questo infinito esercito di orfani di una figura che, in molti casi, ha rappresentato ben più che un allenatore ma una sorta di secondo padre. Baggio, Totti, Giannini, Signori e tanti altri fino ad arrivare al ricordo più intenso e commovente. Il più grande allenatore del mondo, Pep Guardiola, ricorda il suo Carlo Mazzone.
Il ricordo di Mazzone lascia tutti senza parole
Il calcio italiano lo ha onorato come meritava. Un minuto di silenzio su tutti i campi, qualche giustificata lacrima e, alla fine, soltanto tanti applausi e tanto rimpianto.
Momenti emozionanti. Il ricordo più emozionante dedicato a Carlo Mazzone è però arrivato dall’Inghilterra, più esattamente da Manchester. Il Manchester City, campione d’Inghilterra e d’Europa, ha appena battuto 1 a 0 il Newcastle. Pep Guardiola si è presentato ai giornalista indossando una maglietta dedicata al suo maestro. Sul petto ecco stampata la corsa di Mazzone sotto la curva dell’Atalanta, l’immagine iconica del tecnico romano. Guardiola, quel giorno, era in tribuna poiché era appena arrivato al Brescia.
“Quando sono arrivato in Italia per me è stato un periodo duro. E lui è stato come un padre. Il calcio italiano ha perso una leggenda“, queste alcune delle parole dedicate da un commosso Pep Guardiola a Carlo Mazzone, riportate da gazzetta.it.
La maniera più dolce, più struggente ma anche la più significativa per ricordare un uomo, prima ancora che un allenatore, al quale il grande tecnico spagnolo è sempre rimasto legatissimo. Come dimenticare il suo invito a Carlo Mazzone in occasione della finale di Champions League nella sua Roma e come poi abbia dedicato la vittoria del Barcellona proprio al tecnico che lo aveva guidato, insegnandogli tanto, a Brescia. Una maglietta, quella indossata da Pep Guardiola, che è una sorta di seconda pelle, con dentro tutto l’affetto, la gratitudine e la nostalgia possibile. Grazie Pep. Ciao Sor Carletto.