Il mondo del calcio è stato scosso dalle dimissioni di Roberto Mancini da ct della nazionale ed è giunta la reazione di Gigi Riva
Le dimissioni di Roberto Mancini da ct della nazionale hanno colto alla sprovvista il mondo del calcio con la nazionale azzurra già pronta ad ufficializzare il nuovo selezionatore.
L’addio di Mancini alla nazionale azzurra ha lasciato tutti di sorpresa, dai tifosi agli addetti ai lavori. Notizie.com ha intervistato in esclusiva Gigi Riva, team manager della nazionale azzurra per più di venti anni, che ha voluto commentare la decisione dell’ex allenatore dell’Inter di lasciare la panchina azzurra. Dall’ex campione di Cagliari e nazionale sono giunte parole chiare su quello che ora si aspetta sia dal tecnico che dai vertici della nazionale.
Nazionale, Gigi Riva sull’addio di Roberto Mancini all’Italia
Gigi Riva ha commentato l’addio di Mancini parlando anche della possibilità di vedere l’allenatore jesino sulla panchina della nazionale dell’Arabia Saudita: “Posso dire che non sarebbe gradita la cosa. Mi darebbe molto fastidio”.
L’ex campione del Cagliari ha poi proseguito: “Sono sicuro però che se Roberto ha dato le dimissioni in quel modo ci deve essere stato qualcosa che lo ha infastidito per come la vedo io. Se dovesse andare in Arabia resterei deluso. Conosco bene Roberto, so che uomo è ed è uno in gamba e bravo e se ha agito così deve avere avuto i suoi motivi”.
Riva ha poi commentato le voci che vorrebbero Spalletti vicino alla panchina azzurra: “So chi è Spalletti, so che è un bravo allenatore ma la nazionale è un’altra cosa. Non so dire se sia l’uomo giusto o meno per l’Italia“.
Nel frattempo si fanno sempre più insistenti le voci che vorrebbero l’ex allenatore del Napoli ad un passo dall’arrivo sulla panchina dell’Italia con la federazione che non vorrebbe pagare la clausola che lo lega al Napoli. In questo senso si starebbe cercando un accordo con Aurelio De Laurentiis per trovare la quadra e far approdare Spalletti in azzurro.
Un cambio repentino ed inaspettato con la Federcalcio che chiede anche dei chiarimenti sui motivi di un addio così rapido di Mancini alla nazionale italiana, giunto a poche settimane dal ritorno in campo degli azzurri per delle partite fondamentali nella corsa ad un posto nel prossimo europeo che si terrà nell’estate del 2024. Italia che sarà chiamata alla difficile impresa di difendere il trofeo conquistato nel 2021 in Inghilterra.
