Dopo Wimbledon, Berrettini ha scelto di prendersi un lungo periodo di riposo: ecco quando tornerà in campo
Che fine ha fatto Berrettini? Se lo stanno chiedendo da giorni molti fan del tennista romano e, più in generale, appassionati di tennis. Matteo, dopo aver conquistato un inatteso ottavo di finale a Wimbledon, è infatti ‘sparito’ dalla circolazione. Almeno per quanto riguarda le sue attività professionali. Qualcuno pensava potesse tornare in campo già da questa settimana a Washington, ma i fatti hanno smentito tale ipotesi. Quanto dovremo aspettare dunque per rivederlo in campo? La risposta arriva dal suo coach, che ha svelato la data del suo rientro in campo.
Ovviamente la scomparsa di Berrettini è un mistero semplice da spiegare. Sappiamo infatti che dopo le fatiche londinese il nostro ex numero 1 ha preferito concedersi un periodo di meritato relax con la sua dolce metà, Melissa Satta, volando in Sardegna per una breve vacanza.
Un periodo di assoluto riposo che è servito, tra l’altro, al campione anche per le fatidiche presentazioni in famiglia, come dimostrato da alcune foto sui social che lo hanno visto protagonista a tavola insieme all’intera famiglia dell’ex velina. Questo non vuol dire, però, che Berrettini abbia perso di vista il prosieguo della stagione.
Dopo Wimbledon aveva diverse possibilità, e ha scelto di intraprendere quella per certi versi meno rischiosa, saltando in un colpo solo tutti gli appuntamenti che separano lo Slam sull’erba dai grandi tornei del mese di agosto. Tornei che torneranno a vederlo tra i protagonisti.
Riecco Berrettini: il tennista romano è pronto a tornare in campo dopo Wimbledon
Le vacanze sono finite per Matteo, che ha già da tempo ripreso gli allenamenti, con un obiettivo ben chiaro nella testa: puntare a un grande exploit anche nel prossimo Slam, l’ultimo della stagione, gli US Open. Un torneo in cui ha spesso ben figurato. Non a caso si presenterà a Flushing Meadows con un quarto di finale da difendere, e magari il sogno di ripetere quella semifinale già giocata nel 2019.
Prima di New York, però, Berrettini si concederà ovviamente un periodo di preparazione nei due Masters 1000 estivi sul cemento nordamericano: il suo nome è presente già nell’entry list di Toronto, torneo in partenza la prossima settimana. Il trittico è dunque confermato: Berrettini parteciperà, salvo sorprese, sia all’Open del Canada che al 1000 di Cincinnati e infine agli US Open.
Lo ha confermato anche il suo coach, Vincenzo Santopadre, che ha voluto spiegare il motivo di questo lungo stop per il campione. Dopo l’erba aveva infatti l’opportunità di giocare sulla terra in Europa, o volendo anche sul cemento americano prima dei due 1000, ma insieme hanno fatto una scelta diversa.
Il giocatore e il suo team hanno preferito concentrarsi sull’allenamento, prioritario in questo momento per l’ex numero 6 al mondo, considerando per quanto tempo è dovuto rimanere fermo a causa degli infortuni in questo 2023. Una scelta che speriamo possa rivelarsi corretta e possa permettere a Berrettini di recuperare quella forma fisica smarrita e che, a quanto pare, non aveva nemmeno a Londra, dove l’ottavo di finale raggiunto è stato sorprendente anche per lo stesso giocatore.