Diritti TV, continuano gli incontri e le discussioni: è stata convocata e svolta anche una nuova assemblea. Questi gli scenari per gli anni che verranno
La nuova stagione di Serie A si sta avvicinando molto velocemente e, allo stesso tempo, si avvicina anche il momento in cui si dovranno prendere decisioni per il futuro e i prossimi anni a venire. È stata perciò convocata dalla Lega Serie A una nuova assemblea per discutere dei diritti TV. Cercando di trovare una soluzione che convenga a tutte le parti.
La nuova stagione di Serie A, 2023/24, si sta avvicinando ad ampie falcate. Subito dopo questa ci saranno i prossimi impegni degli anni a venire, per cui si deve fare un punto della situazione. DAZN, Mediaset e Sky sono le emittenti che fino a questo momento si sono fatte avanti per l’acquisizione dei diritti televisivi dal 2024 in poi.
I club si sono perciò riuniti, insieme ai vertici della Lega, per discutere delle proposte e trovare una soluzione che possa accontentare il più possibile tutte le parti. Per una decisione definitiva ci vorrà forse ancora un po’ di tempo ma intanto le società di Serie A avranno argomenti su cui riflettere. Si sta ragionando su un’ipotesi.
Diritti tv, il comunicato con gli argomenti della nuova assemblea: gli scenari per la Serie A
Questo il comunicato ufficiale sull’oggetto di discussione: “In conformità alle vigenti disposizioni statutarie e regolamentari, l’Assemblea della Lega Nazionale Professionisti Serie A è convocata per Mercoledì 26 luglio 2023 esclusivamente in videoconferenza. Ai sensi dell’art. 9.3 dello Statuto-Regolamento. Alle ore 12.30 in prima convocazione e, occorrendo, alle ore 14.30 in seconda convocazione per l’esame.
“La discussione e le decisioni – si legge ancora – in merito agli argomenti contenuti nel seguente ordine del giorno: Verifica poteri. Comunicazioni del Presidente. Comunicazioni dell’AD. DIRITTI AV 2024-29/Campionato: esito trattative private e conseguenti determinazioni. DIRITTI AV: Licenze Dati (territori nazionale e internazionali) e Licenze Betting streaming (territori internazionali). Varie ed eventuali”.
Il prossimo 30 giugno il contratto del periodo 2021/24 scadrà e la Lega Serie A ha un obiettivo: avvicinarsi con il prossimo periodo il più possibile ai 927,5 milioni di euro che ha ottenuto in questi ultimi anni da DAZN e Sky per gli impegni del campionato italiano di massima serie. Anche se tutto ciò non resta sicuramente un obiettivo semplice, visto che gli enti interessati si sono mossi al ribasso. Si sta pensando fondamentalmente a una nuova ipotesi: confermare DAZN per le sette partite in esclusiva e affiancare all’emittente un altro canale di Lega per trasmettere due o tre partite a giornata.