Scambio Kessié-Chiesa. Le ultimissime su un’ipotesi di mercato che sta tenendo sul chi vive i tifosi delle due compagini. Ma cosa c’è di vero?
Gli Stati Uniti hanno accolto Juventus e Barcellona a braccia aperte. Ma il destino cinico e baro è sempre pronto a metterci lo zampino. Questa volta sotto forma di virus. Decisamente diverso, però, da quello che ha fatto da sgradito, e sgradevole, compagno di viaggio a centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, negli ultimi tre anni.
Infatti l’incontro è stato annullato a causa di un virus intestinale che ha colpito buona parte dell’organico blaugrana. Peccato, perché le due formazioni non avranno un’altra possibilità di incontrarsi dal momento che il prossimo anno la Juventus non disputerà la Champions League a seguito della penalizzazione per le note vicende giudiziarie.
Ma se Juventus e Barcellona non si fronteggeranno sul campo, i rispettivi dirigenti si sono sentiti e incontrati e continueranno a sentirsi e ad incontrarsi finché non verrà messa la parola fine, in un senso o nell’altro, alla questione riguardante il centrocampista blaugrana, Franck Kessié, obiettivo numero uno per il centrocampo bianconero prescelto dal novello duo Allegri-Giuntoli.
Scambio Kessié-Chiesa, è davvero possibile?
Proveniente l’estate scorsa dal Milan, il centrocampista ventiseienne blaugrana, Frank Kessié, è stato messo sul mercato dal club catalano. Cessione a titolo definitivo, questa la volontà del Barcellona.
Della situazione relativa a Kessié, e dell’ipotesi Juve, ha parlato il giornalista Jordi Gil intervenendo ai microfoni di TVPLAY_CMIT. Le sue parole non sembrano molto incoraggianti per la Juventus, dal momento che non nasconde quali siano le reali difficoltà di tale trattativa. Frank Kessié ha scelto il Barcellona dopo essere andato in scadenza con il Milan.
Al momento, come risulta a Gil, il calciatore di origine ivoriana vorrebbe continuare la sua esperienza con la maglia del Barcellona e non considera un suo eventuale trasferimento. Occorre, pertanto, convincere prima il centrocampista all’eventuale cambio di maglia. Di fronte alla richiesta del Barcellona di cessione a titolo definitivo per una cifra intorno ai 20 milioni di euro, Cristiano Giuntoli ha proposto, a sua volta, un prestito oneroso con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di prestabilite condizioni.
A giudizio di Gil: “L’offerta di prestito con obbligo a 15/20 milioni potrebbe essere giusta, ma ricordo che ha un ingaggio da 6 milioni di euro, non molto abbordabile“. In riferimento all’ipotesi Kessié-Juve si è parlato, nei giorno scorsi, di uno scambio Kessié-Chiesa. Netta la posizione del giornalista a riguardo: “Lo scambio Chiesa-Kessié nella situazione economica in cui è il Barcellona non è un’opzione“. Juventus e Barcellona accumunate da una situazione economica non certo florida, con quel sogno ormai irrealizzabile chiamato Superlega.