Polemiche scaturite dalla festa di compleanno di Vinicius Junior. L’attaccante del Real Madrid ha organizzato un party con regole particolari
Sicuramente è uno dei maggiori talenti calcistici al mondo. Un brasiliano vero e proprio, che con rapidità, tecnica e acrobazie ha già entusiasmato il calcio internazionale. Non a caso con un suo gol ha già deciso la finale di Champions League del 2022.
Stiamo parlando di Vinicius Junior, l’attaccante brasiliano del Real Madrid che a soli 23 anni di età è già uno dei fuoriclasse più ambiti e ricercati dell’intero pianeta. Un giocoliere che rappresenta il presente ed il futuro sia del Real di Ancelotti, sia della Seleçao brasiliana.
Ma come tanti fuoriclasse suoi connazionali, anche del passato, Vinicius comincia a far discutere per le sue attività fuori dai campi da gioco. Il classe 2000 pochi giorni fa, precisamente il 12 luglio, ha festeggiato il suo 23° compleanno. E lo ha fatto ovviamente con un mega-party in grande stile a Rio de Janeiro, sua città natale. Ma con regole che non hanno convinto proprio tutti.
Vinicius e la strana selezione per la sua festa: polemiche in tutto il Brasile
Come riferito da Fabia Oliveira, giornalista del quotidiano on-line brasiliano Metrópoles, la festa di compleanno di Vinicius sarebbe stata organizzata in grande stile. Ovvero con più di un centinaio di invitati, celebri DJ e musicisti ad animare la serata, ma soprattutto molte ragazze ospiti dell’evento per renderlo ancora più accattivante.
Spunta però un dettaglio che non avrà fatto certo piacere al sesso femminile in generale. Per accedere al party, le ragazze avrebbero dovuto superare una sorta di test: ovvero mostrare ai buttafuori il proprio account Instagram ed inviare contestualmente il link dello stesso profilo a Vinicius ed ai suoi amici, i quali avrebbero dovuto selezionare solo le ragazze più idonee ad accedere. Ovviamente basandosi su parametri estetici e di sex appeal.
Dunque le donne invitate che però non erano ritenute abbastanza attraenti dal calciatore del Real Madrid si sono viste negare l’accesso alla festa. Una selezione basata dunque sulla semplice apparenza che sicuramente sta facendo discutere non poco in tutto il Brasile.
Legittimo che Vinicius per un suo party privato e da lui stesso organizzato e pagato possa decidere liberamente chi far entrare e chi no. Certo, basarsi oggigiorno solo sul lato estetico non rappresenta certo un gesto da gentiluomo. Ma sono moltissimi i locali in giro per il mondo che fanno selezione all’ingresso in base ad outfit, estetica e sesso dei potenziali clienti.