Vasseur sta lavorando per riportare in auge la Ferrari e lo sta facendo anche tramite il mercato dei tecnici. Il grande colpo viene dalla Mercedes
La scuderia di Maranello deve recuperare un gap importante dalla Red Bull e per farlo non può tralasciare alcuni aspetti importanti. Gli ingegneri in questa Formula 1 attuale fanno la stessa differenza dei piloti (se non di più).
Quando si è presentato in Ferrari Frederic Vasseur ha subito compreso che di lavoro da svolgere ce n’era molto. Dal punto di vista tecnico l’opera di Mattia Binotto era stata buona, ma dal punto di vista organizzativo mancava davvero molto per essere al livello dei top team. Proprio per questo il manager francese non sta tralasciando nulla, anche perché di tempo a disposizione ce n’è poco e diversi competitor da scavalcare.
Onestamente senza la Red Bull, la Rossa sarebbe nella bagarre delle vetture in lotta per la vittoria, con McLaren, Mercedes e Aston Martin, ma ovviamente i conti vanno fatti con Max Verstappen e il suo strapotere. Per battere l’olandese bisogna creare una vettura che possa consentire a Leclerc e Sainz di essere allo stesso livello per battagliare ad armi pari.
Dal punto di vista pratico questo obiettivo si traduce con l’innesto di tecnici in grado di affinare il progetto. Vasseur si sta spendendo in prima persona per questo e i primi frutti sembrano essere arrivati.
Ferrari, Vasseur pesca in casa Mercedes: in arrivo Loic Serra, uno degli uomini di fiducia di Toto Wolff
Come riportato sul Corriere della Sera da Daniele Sparisci c’è un nome preciso che ha varcato la soglia di Maranello e che tornerà utilissimo per il futuro della Rossa. Si tratta di Loic Serra e inizierà il suo lavoro sulla vettura del 2025. Questo perché dovrà prima rispettare il cosi detto periodo di gardening leave, in cui non trasferire le sue conoscenze alla nuova scuderia.
Francese, classe 1972, ha lavorato prima in BMW-Sauber e dal 2010 fa parte della Mercedes. Dal 2013 è stato nominato prima “Chief engineer vehicle engineerin”, poi “Head of Vehicle Dynamics”, ruolo ricoperto fino al 2018. In questi ultimi 5 anni si è occupato del ruolo di Performance Director, uno dei più alti in grado al fianco di Toto Wolff.
Da lui Vasseur si aspetta quelle soluzioni soprattutto a livello di gestione gomme e sospensioni, che tanto hanno fatto penare la Ferrari in questo periodo. Serra tra l’altro ha lavorato a stretto contatto con Aldo Costa, una vecchia conoscenza in casa Ferrari e diventerà probabilmente uno dei punti di riferimento al pari del suo predecessore. Almeno questo nelle intenzioni del team principal del Cavallino Rampante.