Grandi proteste per la telecronaca andata in onda sulla Rai lunedì 17 luglio in occasione dei Mondiali di nuoto. Conseguenze per i giornalisti responsabili
Rai e Sky stanno trasmettendo i Mondiali di nuoto, evento attualmente in corso in Giappone a cui i nostri azzurri sono arrivati con grandi aspettative (su tutti Gregorio Paltrinieri). Nonostante la manifestazione sia iniziata da poco, non tutto sta andando però nel modo migliore per la TV di Stato, finita nell’occhio del ciclone per una telecronaca che ha suscitato le proteste di tanti telespettatori.
Tutto è accaduto in occasione della finale dei Mondiali del trampolino femminile sincronizzato, in onda lunedì mattina 17 luglio su Rai Play 2. Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi si sono lasciati andare a commenti sessisti sulle atlete, ritenuti decisamente poco educati e rispettosi, al punto tale da scatenare l’ira di tanti utenti sui social network.
La telecronaca Rai non è piaciuta a nessuno
“Le olandesi sono grosse“, è stato il commento di uno dei due telecronisti Rai durante la finale, a cui ha fatto seguito la risposta del collega, decisamente poco gradevole: “Come la nostra Vittorioso“, riferendosi quindi all’azzurra Giulia Vittorioso. Già questo avrebbe potuto essere sufficiente per parlare di body shaming e di commenti poco eleganti (per usare un eufemismo), ma uno dei due ha poi rincarato ulteriormente la dose dicendo: “Tanto a letto sono tutte alte uguali“, frase che non ha certamente bisogno di interpretazioni.
È tutto finito qui? Magari, ed è per questo che c’è chi non ha mancato di segnalare l’accaduto all’emittente nella speranza che venissero presi provvedimenti. “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa”, si legge all’interno della lettera di denuncia: “Come si suona l’arpa? La si… La si tocca? – si sono domandati – La si pizzica”, ha risposto uno dei due colleghi: “Si La Do”, concludendo il dibattito con un altro commento sessista: “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne soltanto tre, Si La Do – hanno dichiarato – E dove? Sol Sol Fa”.
Ed effettivamente è quello che è accaduto. L’AD Rai, Roberto Sergio, ha chiesto che i due rientrassero immediatamente dal Giappone. A proseguire il lavoro nel Paese del Sol Levante saranno così altri colleghi.
Il telecronista Rai ha comunque provato a giustificarsi per l’accaduto, sottolineando che la sua era in realtà solo “una battuta da bar“, in modo tale da escludere che lui avesse la volontà di fare un commento sessista. Questo non è bastato per evitare il provvedimento da parte della Tv di Stato.
“Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico – sono state le parole dell’ad Rai Sergio -. Un telecronista Rai non può giustificarsi parlando di ‘battuta da bar’ in riferimento a quanto andato in onda”.
E purtroppo quanto fatto da Leonarduzzi non può essere nemmeno definito caso isolato. Nel 2020, ad esempio, aveva commentato una gara di rally, schernendo uno dei partecipanti, Otto Tanak: “Mi hanno detto una battutaccia, mi vogliono far vincere cento euro se la dico… Donna nanak, tutta Tanak”. Immediata anche in quel caso era stata la sospensione.
Due anni prima, invece, aveva utilizzato il suo profilo Facebook per fare gli auguri a Hitler in occasione del suo compleanno. Non resta che attendere per capire se davvero farà davvero giudizio e imparerà a prestare più attenzione alle sue parole.