Inaspettate le dichiarazioni dopo aver lasciato l’Inter da parte del difensore, Danilo D’Ambrosio: ecco con chi ce l’ha
La ‘gavetta’ dalla C1 alla A con tanto di quadriennio passato a Torino con la maglia dei Granata. Danilo D’Ambrosio divenne un fedelissimo della squadra piemontese prima di trasferirsi all’Inter nel gennaio del 2014 e forse nemmeno lui si sarebbe aspettato di restare in nerazzurro per così tanto tempo.
Allora il difensore napoletano iniziò a farsi notare per le sue qualità in massima serie, dove con il Torino era arrivato solo un anno prima. Per lui non c’era solo l’offerta dell’Inter ma anche da parte di alcuni club inglesi, ma lui scelse il nerazzurro sin dal primo momento. Con quella terminata da poco, le stagioni di Danilo D’Ambrosio con la maglia del Biscione, sono state ben dieci.
D’Ambrosio, che bordata dopo il suo addio
Nove e mezzo per la precisione, con l’arrivo nel gennaio del 2014 e con le sue prime 11 presenze stagionali di quell’annata. Alla fine della sua parentesi interista, l’esterno basso che si è spesso adattato anche da centrale, di partite con questa maglia ne ha giocate 284. Una vera e propria bandiera, di quelle che ormai nel calcio davvero non si vedono più. Al punto che la Curva Nord ha anche deciso di dedicargli una festa d’addio assolutamente meritata.
Al momento il difensore è svincolato ma si parla di un possibile accordo con la Lazio che sarebbe solo da limare. Il suo ritorno in Serie A quindi parrebbe vicino. Intanto, hanno approfittato della festa di cui sopra, a Sport Mediaset dove hanno intercettato il classe ’88 per chiedergli di fare alcune considerazioni. D’Ambrosio non ha rifiutato ed ha detto alcune cose davvero significative.
L’ormai ex interista afferma che sapeva dell’affetto dei tifosi per lui ma che non si aspettava potesse essere così grande e che è onorato di sapere che i tifosi hanno apprezzato il Danilo uomo prima ancora del calciatore.
Lui spiega che tiferà sempre per l’Inter e che augura ai dirigenti di condurre un ottimo mercato, ma non dimentica di lanciare una stoccata proprio a loro: “Mi spiace che sia finita, ma io non porto rancore o rabbia. Come ho dichiarato, avrei desiderato terminare la carriera all’Inter. Questo non è stato possibile ma ripeto, non provo rancore”.
Poca riconoscenza o esigenza di andare su qualcuno più giovane, questo sarà oggetto di discussione dei tifosi interisti, ma una cosa ora è chiara. Attraverso le sue dichiarazioni, D’Ambrosio non ha nascosto che sarebbe stata la società a volergli dire addio mentre lui sarebbe restato.