Torna in una città che lo ama, che non lo hai dimenticato. Lui è il bomber del grande ritorno in serie A, lui ha scritto la storia
Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. Sono destinati a stare lontani per anni, ma prima o poi si riuniranno e tutto sarà ancora più bello di prima. Forse nella vita tutto questo ha senso fino a un certo punto, perché spesso il destino e il carattere di ognuno di noi influisce sulle nostre scelte, permettendoci di non capire fino in fondo come dovremmo agire e comportarci.
Nello sport è tutto più semplice, tutto più diretto: perché soprattutto quanto sei un bomber di razza, quando con i tuoi goal, con le tue serpentine in area di rigore, con i tuoi assist, hai infiammato la platea, quando hai scritto la storia e sei stato il primo bomber in doppia cifra del grande ritorno nella massima serie, allora nessuno può averti dimenticato. Per te ci sarà sempre un posto.
Ed è per questo che per rinascere, per tornare subito tra i cadetti, dopi una inattesa e amara retrocessione in Lega Pro, la Spal ha deciso di affidarsi al 39enne Mirko Antenucci.
Antenucci è la Spal, la Spal è Antenucci. Ha riportato il Bari in serie B, con i pugliesi ha sfiorato di un soffio la doppia promozione. Ha dimostrato che alla soglia dei 40 può ancora far male in qualunque categoria. Se sta bene fisicamente, Mirko Antenucci è un’arma mortifera per gli avversari.
Mirko Antenucci e il ritorno a Ferrara: la Spal si affida al bomber di Termoli per tornare tra i cadetti
Nessuno ha cancellato, però, il ricordo dei suoi trascorsi a Ferrara. 18 reti in serie B nell’anno della promozione, 11 in massima serie nella miglior stagione della sua carriera. Correva l’anno 2017-2018.
E poi sono arrivate la Ternana, il Leeds dove ha impressionato e non poco nella seconda divisione inglese, e ancora il già citato Bari, dove in tre anni è arrivato a 40 reti. I pugliesi non volevano lasciarlo andare, con la maglia dei Galletti ha saputo donare cuore, caparbietà e attaccamento ai colori. Bari lo ama e lo amerà per sempre.
Ma il primo amore non si scorda mai. E la Spal è il primo vero amore di Mirko Antenucci che ora ha un compito difficile, importante: riportare i ferraresi in serie B, subito, al primo tentativo. In panchina c’è Mimmo Di Carlo, un altro in cerca di riscatto, che ha subito pensato al bomber molisano di Termoli.
Il fisico è ancora integro, la Lega Pro è un torneo che Mirko conosce benissimo. Non sarà facile, se dovesse essere girone A, le avversarie con cui contendersi la promozione diretta non saranno poche. Padova, Triestina, Vicenza: la corsa al primo posto si annuncia serrata. Ma la Spal potrebbe anche finire nel girone B, vista la presenza dell’Atalanta Under 23, molto più probabile questa ipotesi, con Cesena, Pescara, Perugia che certo non vorranno fare da comparse. Un raggruppamento di ferro, insomma. E serviranno subito i goal di Antenucci per bruciare le tappe.
