Il pluricampione di Formula 1 conferma la propria passione per le auto sportive, presenti nei suoi garage anche tanti pezzi da collezione italiani
Il mondo dei motori non sarebbe stato nulla senza Lewis Hamilton. Nelle sue vene scorre infatti sangue alla massima velocità sin da quando era bambino e il suo talento indiscusso ha fatto appassionare milioni di fan in tutto il mondo, segnando per sempre il cammino della scuderia Mercedes negli annali della Formula 1.
Al di là dei numeri stagionali, ostacolati soprattutto dal predominio della Red Bull di Max Verstappen e la sorpresa McLaren nell’ultimo Gran Premio di Gran Bretagna nel suo circuito preferito per eccellenza, Hamilton resta un pilota formidabile e invidiato. Ma non soltanto alla guida delle sue monoposto. Del resto cosa farsene dei suoi sette titoli se non dando sfoggio della sua passione anche al di fuori di un circuito? Contenendo tuttavia la velocità, a vantaggio di una collezione invidiabile di pezzi unici delle più prestigiose case automobilistiche del mondo. Fra cui anche, ovviamente, la tanto adorata Mercedes che lo ha coccolato finora.
Grazie al decennale rapporto lavorativo che unisce il pilota inglese alla casa di Stoccarda, il reparto corse ha sviluppato un esemplare ad hoc di Mercedes AMG One. Dotata di un motore V6 da 1.063 cavalli di stampo F1, è in grado di raggiungere una velocità di punta di circa 350 km/h. Non è da meno la SLS GT Black Series, così come anche la AMG GT-R.
Punto debole del pilota è poi la Ferrari, grande rivale in pista e amore incondizionato al di fuori. Hamilton non si è mai tirato indietro dall’ammettere quanto le linee del ‘Cavallino’ gli provochino emozioni inaspettate. Senza contare i motori che monta sotto il cofano. Il suo esemplare di LaFerrari (uno dei 499 prodotti) vanta un V12 da 963 cavalli, compreso l’ausilio di un impianto elettrico. Mostruosa.
Hamilton e il parco auto da vero intenditore: spunta anche una Shelby Cobra del ’67
Hamilton ha poi avuto da sempre un rapporto di stima particolare con McLaren, lo stesso team che lo ha lanciato nel mondo delle corse di Formula 1 e con cui ha vinto il suo primissimo titolo in carriera. Per suggellare tanto amore, ha acquistato una P1 da 916 Cv e 350 km/h di velocità massima. Altro mostro ibrido, da brividi.
Non per ultima, il pilota dispone anche di una Pagani Zonda personalizzata in base ai propri gusti estetici: dagli interni ed esterni violacei al cambio rigorosamente manuale anziché robotizzato sequenziale. Ciononostante, non va entusiasta della manovrabilità della vettura. Infine, fiore all’occhiello della sua collezione, una Shelby Cobra del 1967 ancora in uso per lasciare intatto il modello originale dell’anno precedente di cui lo stesso creatore Carroll Shelby gli confermò che si trattasse di un originale, a seguito di una fortuita scoperta nel 2012.