L’arrivo della nuova dirigenza permette alla Juventus di sbloccare un affare molto importante: sorride Allegri
Fare mercato in una situazione di impasse societaria o dirigenziale è complicatissimo. Serve avere tutti i tasselli al posto giusto per poter agire con decisione, acquistare i profili giusti, liberarsi di quelli ormai inutili. Lo sa bene la Juventus che, dopo aver dato il benvenuto a Giuntoli, si appresta a dare il via a tutti gli effetti al proprio mercato estivo. E lo fa sbloccando un affare che da tempo teneva in ansia il tecnico Max Allegri e tutti i tifosi.
La mano lunga dell’ex ds del Napoli in realtà si era vista già dalle prime mosse di questo mercato estivo, nel mese di giugno. Via esuberi e calciatori dallo stipendio non più commisurato al loro rendimento, come Cuadrado, Di Maria, Paredes, tutti mandati a scadenza senza rinnovo o rispediti al mittente (il centrocampista argentino era in prestito dal PSG). Una strategia che potrebbe toccare ben presto anche Alex Sandro e Bonucci, legati ancora da un anno di contratto al club bianconero, ma ormai zavorre poco utili alla causa juventina.
In attesa di alleggerire ancora il monte ingaggi, la dirigenza sta però lavorando anche per liberarsi degli esuberi presenti in rosa, quei giocatori già girati in prestito negli scorsi anni o comunque finiti ai margini del progetto che potrebbero trasformarsi in piccoli bancomat per poter formare un tesoretto da destinare agli acquisti, senza dover obbligatoriamente cedere un top player. È il caso di un centrocampista bianconero, sempre più vicino al ritorno in Premier.
Juventus, la nuova società sblocca il mercato: l’affare può chiudersi
Le dirigenze dei principali club cambiano volto anche all’estero. Non è certo una prassi solo italiana. Anche per questo motivo una trattativa che la Vecchia Signora aveva imbastito già da qualche tempo si starebbe sbloccando solo in questo momento. Madama ha dovuto attendere che il noto club inglese risolvesse alcuni problemi interni prima di riprendere il dialogo. E adesso che tutti i tasselli sembrano essere stati messi al giusto posto, la trattativa può avviarsi alla conclusione anelata da tutti.
Tra i vari esuberi di cui Allegri e Giuntoli vorrebbero liberarsi c’è Denis Zakaria. Il centrocampista svizzero piace molto in Inghilterra, nonostante nell’ultima stagione in prestito al Chelsea abbia collezionato pochissime apparizioni, e nemmeno tanto brillanti. In particolare, ci sarebbe forte l’interesse del West Ham su di lui. La prima offerta arrivata a Torino per il calciatore è stata però respinta al mittente.
Servono almeno 25 milioni di euro per poterlo liberare a titolo definitivo. Questa è la valutazione che ne fa il club, desideroso di cederlo subito, senza operazioni particolari, ad esempio prestiti con riscatti legati ad eventuali obiettivi. Il caso McKennie, tornato a Torino dal prestito al Leeds a causa della retrocessione del club inglese, da questo punto di vista è servito da lezione.
Ci sarà la volontà da parte degli Hammers, campioni in Conference League, di alzare la propria offerta per Zakaria fino ad avvicinarsi al prezzo fissato dai bianconeri? La sensazione in questo momento è che ci siano tutte le condizioni per arrivare a una chiusura dell’affare in grado di accontentare tutti. E chissà che con il tesoretto messo da parte Giuntoli non possa riuscire a chiudere uno dei suoi colpi da maestro, magari portando finalmente a Torino il tanto desiderato Milinkovic-Savic.
