L’ex ds del Napoli ha già scelto quale modifichi attuare alla struttura societaria del club. Il ruolo di Manna e non solo
Cristiano Giuntoli è arrivato alla Juventus dopo una lunga battaglia dialettica ed economica con Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, per liberare il suo ds, legato agli azzurri fino al 2024, ha aspettato l’ultimo giorno utile. Il 30 giugno scorso, a quanto trapela dopo aver lasciato nel piatto circa 2 milioni di euro, il dirigente toscano ha lasciato Castel Volturno in direzione Continassa. Per l’erede di Federico Cherubini, contratto di ben cinque anni. Il compenso non è stato reso noto, ma dovrebbe aggirarsi sui 2 milioni netti l’anno. Dopo un passaggio rapidissimo allo Spezia, Giuntoli ha firmato il miracolo Carpi alla sua prima vera esperienza da ds: portato dai Dilettanti alla serie A in sei anni.
Nel 2015 la chiamata al Vesuvio, otto stagione terminate con il terzo scudetto del Ciuccio, arrivato dopo aver dimezzato il monte ingaggi nelle ultime due stagioni.
Soprattutto per questa capacità di conciliare risultati e conto economico, Giuntoli è stata dal primo minuto la priorità di John Elkann. Il presidente di Stellantis, dopo le dimissioni nel novembre 2022 del board guidato da Andrea Agnelli, ha scelto il signore del mercato nato a Firenze 51 anni fa.
Giuntoli detta la linea: la nuova catena di comando
Come riporta Tuttosport, John Elkann ha accompagnato fisicamente l’avvento a Torino di Giuntoli. Il numero 1 della Ferrari, proprio nei primi frangenti bianconeri dell’ex Napoli, rivolgendosi alla nuova Governance, ha ribadito come la Juventus abbia quasi esaurito il tempo per riprendere il ruolo da protagonista assoluta nel nostro calcio. Per non lasciare dubbi alcuni, ci sarà una netta separazione tra la gestione operativa della prima squadra della Juventus, affidata appunto a Giuntoli, da tutto l’altra area calcistica. Di quest’ultima sarà responsabile Francesco Calvo. Il Chief Football Officer quindi non si interfaccerà più con Massimiliano Allegri.
L’attuale ad, Maurizio Scanavino, continuerà a tenere le fila con le istituzioni del calcio, leggi FIGC, Lega e ministro dello Sport, Andrea Abodi. L’ex ds Federico Cherubini, inibito nell’ambito mercato, sarà invece una sorta di saggio, dotato di know how di tutte le dinamiche interne al club.
Detto che del mercato ovviamente si occuperà Giuntoli, con lui agiranno il responsabile dello scouting, Matteo Tognozzi, un gradino sotto però a Giovanni Manna. L’ex ds della Next Gen è stato apprezzato per il lavoro svolto in attesa della firma di Giuntoli.
La Juve cambia: la nota ufficiale
La Juventus ha comunicato i nuovi ruoli della struttura societaria. Giuntoli è stato nominato “Football Director, a riporto di Maurizio Scanavino, Chief Executive Officer. Giovanni Manna assume il ruolo di Head of 1st Team a riporto del nuovo Football Director”, si legge.
Francesco Calvo assumerà anche l’incarico di “Managing Director Revenue & Football Development”, mentre “Federico Cherubini assume il ruolo di Football – Chief of Staff, a riporto del Chief Executive Officer”.