A quanto pare, il Napoli lascerà andar via anche un altro titolare dopo Kim, la spesa per il prossimo acquisto però sarebbe folle
Se le maggiori squadre del campionato hanno fatto almeno un’operazione in entrata, il Napoli invece è tranquillo ad aspettare che si liberi qualcosa di interessante, altrimenti verranno fatti ritocchi solo dove serve e senza fretta. Sicuramente dopo lo scudetto vinto, quella che adesso viene consegnata a Rudi Garcia è una rosa che ha già dimostrato di essere assolutamente all’altezza delle aspettative.
Ovviamente non c’è nemmeno da aspettarsi che i Partenopei non inizino a muoversi sul serio nelle prossime settimane, anche perché è tornato alla base Tanguy Ndombélé e presto dovrebbe partire anche Diego Demme. Poi ci sarebbero trattative anche per la cessione di Hirving Lozano, quindi intervenire per quanto riguarda centrocampo ed attacco presto diventerà d’obbligo.
Sacrificio Napoli: tifosi distrutti
Ma la prima vera cessione ormai sembrerebbe ad un passo ed è quella di Kim Min-jae che praticamente ad un anno dal suo acquisto, porterebbe nelle casse del Napoli più del doppio di quanto speso per lui dalla società partenopea. Un accordo che converrebbe sia a lui che agli azzurri, quello che a breve il coreano siglerebbe col Bayern Monaco, ma che lascerà scoperto un ruolo a dir poco importante accanto a Rrahmani.
Su chi arriverà ci sono davvero tantissimi nomi, quasi uno al giorno ed è davvero difficile individuare quale sia la trattativa più avanzata degli azzurri per il ruolo di difensore centrale. Tra i diversi nomi che circolano, c’è però quello di Giorgio Scalvini, classe 2003 che fa già parte della difesa della Nazionale e che vanta 50 presenze in Serie A. Acquisto dal futuro assicurato, tante big non solo italiane, vorrebbero portarlo a casa. Per poterlo fare però, il Napoli potrebbe dover sacrificare un altro titolare.
Piotr Zielinski è stato infatti indicato da diversi esperti di mercato, come l’uomo sacrificabile per fare cassa all’ombra del Vesuvio e tentare poi l’assalto finale al difensore della Dea, che costerebbe circa 50 milioni. Calciatore dalle indiscusse doti tecniche, il polacco ha però raggiunto i 29 anni di età e sarebbe arrivato il momento giusto per cederlo prima che con l’avanzare dell’età, il cartellino inizierà a costare di meno.
Diverse squadre ora si interesserebbero al cartellino dell’ex Udinese, tra cui anche la Lazio del suo vecchio allenatore a Napoli, Maurizio Sarri. Per la difesa azzurra invece, le maggiori alternative a Scalvini sembrerebbero essere quelle di Le Normand della Real Sociedad e Kilman del Wolverhampton.