La Ferrari ha compiuto un netto passo avanti nel Gran Premio d’Austria e ora arrivano gli elogi anche da uno storico rivale
La scuderia di Maranello si sta lentamente riappropriando della palma di seconda forza del Mondiale e con i giusti aggiornamenti alla SF-23 ha mostrato di essere tornata davvero competitiva.
L’inizio di stagione è stato il peggiore possibile, con un netto passo indietro rispetto al 2022 e la consapevolezza di aver sbagliato il progetto. La SF-23 non ha compiuto quei passi in avanti rispetto alla F1-75 che tutti si auguravano a Maranello. La ricerca della velocità di punta, spada di Damocle rispetto alla Red Bull, ha portato ad un calo drastico del calo aerodinamico.
Ora con gli ultimi sviluppi introdotti durante il Gran Premio d’Austria, le cose sembrano essere decisamente migliorate. Già in Canada il pacchetto aerodinamico aveva dato buone sensazioni a Leclerc e Sainz, ma al Red Bull Ring il passo avanti è stato notevole. Non ancora sufficiente però per tornare competitivi nei confronti di Max Verstappen, sempre più solitario in vetta alla classifica. La direzione del Cavallino Rampante è quella giusta e avrà comunque bisogno di altre conferme per capire bene quale sia l’attuale gap.
Ad incoraggiare la Rossa è stato anche uno che nell’epoca Schumacher era considerato un grandissimo avversario. David Coulthard ha fatto parte della McLaren di Ron Dennis, al fianco di Mika Hakkinen, andandosi a giocare i titoli proprio con “Il Kaiser” a cavallo tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000.
Ferrari, il giudizio positivo di David Coulthard: “Sono migliorati tanto”
Coulthard, attualmente commentatore televisivo, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, soffermandosi proprio sui passi avanti compiuti dalla Ferrari.
L’ex pilota di McLaren e Red Bull ha dichiarato: “Gli aggiornamenti sembrano aver funzionato e ora la Ferrari è lì. In Qualifica Leclerc era a soli 48 millesimi da Verstappen e continuando a lavorare sulla continuità le cose potrebbero ancora migliorare”.
Secondo l’ex pilota scozzese la transizione tra Binotto e Vasseur non è stata così semplice e questo ha portato anche ad un pizzico si nervosismo all’interno del team. Ora le cose sembrano essersi rasserenate e i risultati si iniziano a vedere.
Certo impensierire questo Verstappen è cosa davvero dura, vista la superiorità e la serenità con cui sta guidando. L’ex della McLaren non poteva poi non sottolineare come: “Tutti vogliamo una Ferrari in grado di lottare per la vittoria“. D’altronde è pur sempre il marchio più vincente e storico della Formula 1, e se lo dice anche uno storico avversario…