Dopo settimane di discussione, è arrivata la decisione ufficiale: choc in Serie A, un protagonista è costretto a lasciare
La Serie A volta pagina e in vista della stagione 2023/24 arriva una decisione clamorosa: uno dei grandi protagonisti degli ultimi anni nella massima categoria del nostro calcio è stato mandato a casa. La notizia era nell’aria già da qualche settimana, ma l’ufficialità è arrivata solo in queste ore, lasciando sotto choc tutti gli appassionati. In più occasioni negli ultimi anni si era rivelato infatti decisivo per le sorti del campionato, anche se non sempre in senso positivo, e oggi paga i suoi errori più gravi.
C’è aria di grandi cambiamenti in Serie A, se non addirittura di rivoluzioni. Vero che al vertice solo il Napoli ha cambiato completamente guida tecnica, complice l’addio di Spalletti prima e di Giuntoli poi, ma in generale sono molte le squadre, anche quelle importanti, che stanno modificando in maniera radicale le proprie rose e la composizione del proprio quadro dirigenziale.
La modernità impone trasformazioni al mondo del calcio. Lo sanno bene tutti i protagonisti, della nostra Serie A, dai presidenti ai vertici dell’AIA. Ed è per questo che alcuni cambiamenti, per quanto dolorosi, sono diventati importanti e necessari. Anche se un epilogo del genere, per la carriera di un personaggio molto controverso del mondo del pallone, in pochi se lo sarebbero aspettati.
Serie A sotto choc: adesso è ufficiale, l’arbitro è stato dismesso
Chi può essersi dimenticato il fischietto di Milan-Spezia, quell’arbitro finito nel mirino della critica rossonera, e di Maldini su tutti, nell’anno dello scudetto per aver annullato il gol della vittoria al Diavolo per un fischio troppo istintivo, dando il ‘la’ al clamoroso successo degli Aquilotti. Si tratta di Marco Serra, perdonato in quella complicatissima serata da Ibrahimovic e Rebic e da altri rossoneri, ma a quanto pare non dai vertici dell’AIA, che hanno deciso di dismetterlo in vista della stagione che sta per cominciare.
La notizia era già nell’aria, ma adesso è stata confermata ufficialmente. E non potrebbe essere altrimenti. Più che l’errore di Milan-Spezia, infatti, Serra paga la lite gravissima con José Mourinho a Cremona. Un confronto acceso in cui non sono mancate provocazioni e frasi decisamente inopportune da parte del fischietto, tra l’altro colpevole di alcuni comportamenti non proprio corretti anche all’indomani di quel brutto episodio.
La prossima Serie A farà dunque a meno di un arbitro protagonista di due degli episodi più controversi della scorsa stagione. E con lui salutano la Serie A anche altri due grandi protagonisti degli ultimi anni, due veri top nel mondo dell’AIA: Irrati e Valeri. Per loro non si tratta però di una ‘punizione’, bensì di un semplice cambio ruolo per sopravvenuti limiti di età. Dalla prossima stagione saranno due pilastri della squadra del VAR.
Cambiano gli uomini, cambiano le direttive. Dalla prossima stagione inizierà un avvicinamento sempre più netto al tempo effettivo e continuerà la lotta ai cosiddetti ‘rigorini’. Riuscirà il mondo arbitrale a raggiungere finalmente i propri obiettivi e a limitare, se non proprio cancellare, le polemiche?