Ormai il pubblico, calcistico e no, è molto attento a quanto viene detto o affermato dal cronista o conduttore di turno. Ma c’è di più
Può capitare di sbagliare o magari di andare in confusione. Paradossalmente certi errori vengono compresi anche se si parla di temi importanti, ma se c’è di mezzo il Dio pallone diventa tutto più difficile. Gli ascoltatori di una telecronaca Rai, a maggior ragione perché pubblico pagante, sono diventati sempre più esigenti. Sarà forse anche colpa del Covid che ci ha “inchiodati” sul divano vietandoci l’accesso agli stadi, ma ormai quello che passa dai microfoni e dal tubo catodico viene vivisezionato e chi sbaglia raramente passa inosservato. Parliamo di quanto accaduto mercoledì sera durante la telecronaca Rai dell’ultimo match del girone degli Europei Under 21. Italia in campo contro la Norvegia, agli azzurri anche vincere non sarebbe bastato per accedere ai quarti, paradossalmente invece l’Italia anche perdendo sarebbe potuta passare. Primo telecronista schierato da Viale Mazzini è Luca De Capitani, al commento tecnico l’ex calciatrice, Katia Serra.
Parliamo di due professionisti, non due neofiti. La confusione scatta soprattutto dopo il gol del vantaggio norvegese al 65′. Dopo la rete di Botheim parte la giostra delle ipotesi, qui avviene l’errore. “Anche perdendo 1-0, considerato il ko della Svizzera con la Francia, l’Italia passa ai quarti da seconda”, viene affermato in sede di cronaca. Non è così, L’Italia perderà 1-0 e saluterà gli Europei, con essi anche i Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il giornalista affonda i cronisti Rai: “Telecronaca imbarazzante”
Ma cosa ha indotto i due cronisti Rai a confondersi? Perdendo con la Norvegia, l’Italia ha chiuso il girone a 3 punti, così come i suoi avversari e la Svizzera, uscita sconfitta 4-1 dalla Francia nel match in contemporanea con gli azzurri. I transalpini vanno ai quarti da primi, troveranno l’Ucraina. Seconda la Svizzera che dovrà vedersela con la Spagna. Gli elvetici hanno la meglio sui ragazzi di Paolo Nicolato per la classifica avulsa, prendendo in considerazioni gli scontri diretti tra Italia, Norvegia e Svizzera appunto.
Stessi punti e stessa differenza reti, l’Italia esce perché gli elvetici hanno segnato 4 gol contro le tre di Tonali&Co. Se al minuto 80′ Cambiaghi, solissimo, preso in controtempo, a 30 cm dalla porta di petto avesse segnato invece di cogliere la traversa, l’Italia sarebbe ai quarti.
Chi ha seguito la telecronaca ha avvertito un po’ di insicurezza nei commentatori che in corso d’opera hanno corretto il tiro. Se chi era a casa ha perdonato, così non è stato per Fabio Ravezzani, noto giornalista sportivo. Il direttore generale di Mediapason sul proprio profilo Twitter attacca senza pietà. “Ma come si può fare una telecronaca senza sapere il regolamento della classifica avulsa? Balbettano su differenza reti, gol segnati e non sanno dire chi si qualifica. Imbarazzante Rai Under21”, verga senza pietà. Insomma, vietato sbagliare se ti guarda Ravezzani.