Alla fine Salt Bae ha confessato: il nuoto chef star sui social ha spiegato perché ha voluto festeggiare il trionfo insieme all’Argentina
Il mondo dei social ne ha lanciati di personaggi divisivi, uno di questi è senza dubbio Nurset Gokçe. Cuoco specializzato nella carne che è diventato famoso sul web con il nome di Salt Bae, noto per esser stato trasformato in un meme. Impossibile non aver visto almeno una volta l’iconica immagine di lui mentre mette il sale sulle proprie preparazioni.
Di recente la popolarità del macellaio star del web è stata messa a dura prova dopo che ha in qualche modo invaso il campo per festeggiare la vittoria del Mondiale insieme all’Argentina e ai suoi giocatori. Secondo la maggior parte degli utenti la sua presenza sarebbe stata a dir poco inopportuna.
Tuttavia, proprio Salt Bae è recentemente tornato su quanto successo a fine dicembre in quel del Qatar. Lui ha un rapporto stretto con molti giocatori che spesso lo vanno a trovare nei suoi locali ma quella volta si è preso un po’ troppa confidenza. Il perché di quella scelta? Li ha spiegati lui stesso attraverso una lunga intervista.
Salt Bae vuota il sacco: svelati i motivi dell’invasione di campo al termine della Coppa del Mondo
Lo scorso 18 dicembre l’Argentina batteva la Francia ai rigori e si aggiudicava la Coppa del Mondo per la prima volta dopo il 1986. Le immagini del trionfo resteranno nella storia soprattutto per la presenza dello cuoco stella dei social che, senza esser stato invitato, ha ottenuto il permesso di entrare in campo e di farsi le foto insieme ai giocatori e al trofeo.
Se Salt Bae si è sentito libero di agire in questa maniera, ha rivelato lui stesso in un’intervista rilasciata ai microfoni del Times, è perché il rapporto con i giocatori era buono e non si è affatto sentito un’estraneo durante i festeggiamenti con il resto della squadra.
Insomma, la maggior parte della gente si sarebbe fatta degli scrupoli in un momento così iconico ma non Salt Bea che per accrescere la sua popolarità ha deciso di fare quella che verrà ricordata come una specie di invasione autorizzata. Anche perché a distanza di mesi si parla ancora con insistenza della sua tanto discussa mossa.
Nonostante il buon rapporto con i protagonisti del torneo, che spesso vanno da lui a mangiare, e il suo amore per la terra argentina, che gli ha permesso di approfondire la conoscenza della carne quando era un cuoco ancora inesperto, avrebbe probabilmente dovuto pensarci bene prima di inserire così prepotentemente nei festeggiamenti.