La tennista britannica, ferma ormai da oltre due mesi, ha perso almeno temporaneamente il suo status a favore della connazionale
C’era una volta una tennista britannica entrata di diritto tra le Top Ten. C’era una volta una campionessa che, nemmeno 19enne e partendo dalle qualificazioni, riusciva d imporsi agli US Open stupendo il mondo. E c’era una volta quella stessa atleta che monopolizzava le copertine dei tabloid inglesi dapprima con le sue imprese tennistiche, e poi con la sua bellezza. Tutto questo, almeno per il momento, sembra svanito.
Stiamo parlando di Emma Raducanu, una delle tenniste – e in assoluto delle atlete – più popolari del mondo. Nonché tra le più seguite anche sui social, con i suoi oltre 2,5 milioni di followers su Instagram. Già volto femminile della British Airways, nonché testimonial della Porsche e titolare di tante campagne pubblicitarie per le più grandi aziende del Regno Unito, la tennista di origini rumeno-cinesi è ancora in piena convalescenza dopo il triplice intervento chirurgico seguito al suo forfait al WTA 1000 di Madrid.
Le operazioni subite ai due polsi, nonché quella alla caviglia, l’hanno costretta ad uno stop che durerà ancora un po’. Il 2023, già partito sotto nefaste premesse con una raffica di eliminazioni al primo turno, si sta trasformando in un incubo per la sensuale atleta. La quale è scivolata addirittura in 132esima posizione nel ranking. Colpa dell’inattività, certo. E dei tanti punti non difesi in tutti quei tornei che invece l’avevano vista in campo 12 mesi prima.
Emma Raducanu, ‘spiacevole’ sorpresa: non è più in copertina
Nonostante recentemente si sia guadagnata la prima pagina del ‘Sunday Times Style magazine‘ – occasione anche per una gustosa intervista alla campionessa, che ha rivelato di aver capito molto tardi che razza di squali si aggirassero nel circuito tennistico – Emma Raducanu non è certo salita alla ribalta, negli ultimi mesi, per le sue imprese sul rettangolo di gioco. I critici della trionfatrice a New York nel 2021 sono arrivati a pressare la tennista al punto tale da scatenare in lei una reazione inusitata per il tipo di carattere, solare e radioso, con cui Emma si è fatta conoscere al grande pubblico.
Le famose 58 parole utilizzate per rispondere alle 16 domande dei cronisti inglesi in quel di Madrid, prima del famigerato annuncio sullo stop prolungato a causa delle operazioni, ne sono una testimonianza più che eloquente.
Chissà come l’avrà presa Emma nel vedere che nella copertina della nota rivista Tatler, alla voce ‘Le nuove superstar del tennis britannico‘, ci sono finiti, oltre a Cameron Norrie e Jack Draper – esponenti del movimento maschile – la collega donna Katie Boutler, numero 88 del mondo.
Già, a rappresentare i colori, a Wimbledon, ci sarà lei, la nativa di Leicester. Che probabilmente per ancora tanto tempo sarà, classifica alla mano, l’esponente di punta del tennis britannico. In attesa che Emma guarisca e faccia vedere a tutti di che pasta sia fatta…