Ultime notizie su Jannik Sinner e sul ritorno in campo, c’è una attesa sempre più grande per il tennista azzurro
Il 2023, fin qui, sta confermando tutte le aspettative che negli ultimi anni il tennis italiano aveva su Jannik Sinner. L’altoatesino, dopo un anno precedente un po’ altalenante, tra grandi match, frenate improvvise e qualche stop fisico di troppo, si sta ritagliando il suo spazio tra i primi al mondo.
L’azzurro si è ormai stabilizzato nella top ten mondiale (da settimane oscilla tra la posizione numero 8 e la numero 9 della classifica ATP), è pienamente in corsa per le ATP Finals con il settimo posto nella classifica Race ed è ormai una presenza fissa o quasi nelle fasi finali dei grandi appuntamenti. Finalista a Rotterdam, semifinalista a Indian Wells, finalista a Miami, semifinalista a Montecarlo. Nelle ultimissime settimane non è riuscito a essere sempre molto brillante, ma l’approccio della stagione su erba è stato abbastanza positivo. Quarti di finale a Hertogenbosch, quarti di finale ad Halle, anche se quanto accaduto in Germania ha lasciato un po’ di preoccupazione.
Non mancano infatti i rimpianti per come si è sviluppato il match contro Bublik, che aveva battuto la settimana precedente in Olanda, ma che si è preso la sua rivincita, anche per l’infortunio muscolare che ha costretto l’azzurro ad abbandonare all’inizio del secondo set, dopo aver perso il primo per 7-5. Uno stop che, a pochi giorni dall’avvio di Wimbledon, ha fatto suonare notevoli campanelli d’allarme.
Jannik Sinner, la verità su Wimbledon: non ci sono dubbi
A Londra, Sinner si presenta con grandi ambizioni, la possibilità di un tabellone senza troppi scossoni fino ai quarti di finale, puntando a ripetere il percorso dello scorso anno e magari migliorarlo. Dodici mesi fa, arrivato tra i primi otto, aveva messo sotto Djokovic per due set, prima di subire la rimonta clamorosa del serbo. Ma ci sarà?
La risposta è sì, gli esami medici hanno escluso problemi particolari dopo lo stop di Halle e dunque Sinner sarà al via regolarmente, all’inizio della prossima settimana. Anzi, si recherà quanto prima a Londra per iniziare ad allenarsi, testare la condizione e verificare sul campo che non ci siano problemi particolari. Su di lui, l’Italia conta molto per fare strada nel torneo. Con un Matteo Berrettini lontanissimo dalla miglior condizione, che due anni fa lo aveva portato addirittura in finale, questa volta toccherà a Sinner (e a Musetti, in grande crescita sull’erba) tenere alta la nostra bandiera.