Il portiere della Juventus non ha dimenticato uno dei momenti più preoccupanti della sua stagione: le sue parole
Momento di relax per molti calciatori del nostro campionato in attesa di tornare a correre a sudare dietro a una palla. Ci sarà da lavorare, e non poco, specialmente per la Juventus dopo un’annata tutto tranne che tranquilla.
I calciatori della Vecchia Signora in questo momento si trovano in giro per il mondo e si ritroveranno tutti assieme il prossimo 10 luglio alla Continassa. Dieci giorni dopo sbarcheranno negli Stati Uniti per disputare la prima di una lunga serie di amichevoli estive che servono non tanto per il risultato quanto per scaldare per bene i muscoli. Dopodiché si dovrà capire se la società bianconera parteciperà alla prossima Conference League, cosa non affatto scontata visti i recenti sviluppi.
Molti calciatori bianconeri hanno giurato fedeltà alla causa del club, mentre altri hanno deciso di lasciare la squadra dopo un solo anno dal loro arrivo. Tra coloro i quali che sicuramente daranno il cento per cento in campo, non si può non nominare Wojciech Szczesny, portiere e uno dei fedelissimi di Massimiliano Allegri.
Szczesny ricorda il malore in campo: “Terribile”
Stagione tutto sommato positiva la sua sebbene i risultati, dal punto di vista dei trofei e dei numeri in campo, non sono affatto arrivati. Ma il polacco non è uno che si arrende facilmente e già pregusta la prossima stagione: il suo scopo è quello di migliorarsi e di aiutare la squadra. Con o senza Massimiliano Allegri in panchina.
Tuttavia, alcuni episodi in particolare hanno cambiato la stagione del portierone polacco. Lo ricorda egli stesso in una intervista a Canal Plus Sport Polonia: “Malore in campo? Terribile, ho pensato di morire“, ha detto Szczesny all’intervistatore ricordando quel momento a dir poco drammatico, avvenuto durante l’andata delle semifinali di Europa League tra Juventus e Siviglia.
“Dopo aver passato la palla al difensore, mi sentivo quasi come il mio cuore stesse per esplodere – continua il polacco -, il dolore al petto era terribile, ho avvertito Milik della mia condizione“. Di quell’episodio rimane solo il triste ricordo perché, per fortuna, il polacco non ha avuto più problemi di cuore da allora.
Il suo scopo ora è giocare per divertirsi e ha in programma di lasciare presto la nazionale polacca con la quale ha disputato 74 partite a partire dal 2009. Szczesny, a margine dell’intervista, ha voluto infine inviare un messaggio ad Allegri dicendo di considerarlo un amico e una persona rispettabile.