Situazione al limite del paradossale nel campionato italiano dove alcuni club rischiano di non iscriversi, passando direttamente dal sogno all’incubo in poco tempo, ecco i motivi…
Sono reduci da un’ottima stagione, seppur in categorie diverse, ma nella prossima sono a forte rischio esclusione, andiamo a vedere di quali squadre si trattano e se hanno possibilità di essere ammesse.
Quando si arriva al mese di giugno si archivia una lunga stagione calcistica, ma al tempo stesso si deve preparare quella successiva per allestire le rose nel miglior modo possibile, ma oltre al calciomercato vi sono altri criteri da non sottovalutare.
Come nel caso delle iscrizioni ed i club da questo punto di vista dovranno essere in regola per poter passare i vari step, purtroppo nel calcio italiano si verificano spesso casi al limite o anche oltre, ed alcune squadre si vedono depauperato quanto fatto in campo per via di situazioni societarie alquanto difficili.
Dal sogno all’incubo: rischiano di non iscriversi
Il prossimo campionato di Serie B rischia infatti di non vedere due protagoniste, da un lato la Reggina ed il loro caso. I calabresi avevano già scontato nell’ultimo campionato cadetto 5 punti di penalizzazione, non impedendo però agli uomini di Filippo Inzaghi di accedere ai playoff promozione, dove però il cammino si è interrotto sin da subito con la sconfitta a Bolzano contro il Sudtirol.
Per la prossima stagione tra i cadetti, la Reggina deve versare 7 milioni e mezzo di arretrati tra stipendi e pendenze varie, in queste ore la società ha presentato i documenti richiesti, in attesa possa arrivare una decisione definitiva; nel frattempo il Brescia monitora la situazione per un eventuale ripescaggio.
Discorso diverso riguarda invece il Lecco, tornato a distanza di mezzo secolo dall’ultima volta in Serie B, la loro stagione si è conclusa più tardi rispetto alle altre, aggiudicandosi il maxi playoff di C, con la finale sul Foggia a decretare la storica promozione, ma proprio l’annata lunga ha portato il club a sottovalutare la questione stadio.
Avendo problemi ad avere un impianto nella propria città, la società lombarda aveva chiesto la possibilità di disputare gli incontri tra le mura amiche a Padova, ma il ritardo dovuto agli spareggi hanno provocato al Lecco il mancato rispetto dei tempi ed un problema burocratico non di poco conto, anche se i massimi dirigenti nerazzurri si sono detti fiduciosi di potersi iscrivere al campionato di Serie B risolvendo la questione. Nei prossimi giorni se ne saprà di più su tali vicende.