Nonostante la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar, il valore dell’Italia di Mancini supera un miliardo di euro
Quella di quest’anno è stata sicuramente un’annata positiva per il calcio italiano. Il nostro movimento, infatti, ha portato le proprie squadre in tutte e tre le finali delle competizioni europee: ovvero l’Inter in Champions League, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference League.
Nonostante le tre sconfitte, questi team non hanno per nulla demeritato nelle finali che hanno giocato. L’Inter è stata addirittura capace di mettere in seria difficoltà il City di Pep Guardiola. Il segnale di ripresa che ha dato quest’anno il calcio italiano, considerando anche il successo storico dello Scudetto da parte del Napoli, è sicuramente una bella risposta alla mancata qualificazione al Mondiale in Qatar.
Questa competitività dei club di Serie A è un’ottima notizia anche per l’Italia di Roberto Mancini. Le nostre big, nonostante i tanti stranieri hanno comunque tra le proprie fila dei giocatori davvero importanti che potrebbero dare una grossa mano alla Nazionale. Il nostro CT, proprio grazie a queste super prestazioni dei suoi calciatori, ha un tesoretto da cui attingere.
Italia, il valore della squadra di Mancini arriva ad un miliardo di euro
La rosa dell’Italia, nonostante gli ultimi scarsi risultati, ha infatti una rosa il cui valore raggiunge addirittura il miliardo di euro. Donnarumma ha infatti un valore di circa 100 milioni di euro. Anche tanti difensori di Roberto Mancini hanno aumentato il proprio valore: da Di Lorenzo e Scalvini (il cui prezzo per averli è salito a 40 milioni di euro) a Dimarco e Bastoni( che sono arrivati a valere ben 60 milioni).
Arrivando a centrocampo il valore della nostra Nazionale aumenta ancora di più, visto che questo è il reparto in cui abbiamo più qualità. Basti pensare che Sandro Tonali è ormai prossimo a trasferirsi al Newcastle per la bellezza di 80 milioni di euro. Ma non solo l’ex Brescia ha questo valore nella zona mediana della squadra italiana, visto che l’Inter per una possibile cessione di Nicolò Barella non siede neanche al tavolo per meno di circa 85 milioni di euro. Tra i volti nomi poi c’è Davide Frattesi, il quale in questa sessione di mercato non si muoverà per meno di 40 milioni di euro.
Oltre a questi giocatori ci sono anche i ‘veterani’ Jorginho, Pellegrini e Verratti il cui valore sommato dà una cifra intorno ai 120 milioni. In attacco c’è poi Giacomo Raspadori (il cui prezzo del cartellino si aggira ai 40 milioni), Chiesa (50 milioni di euro), Ciro Immobile (almeno 25 milioni di euro) e Mateo Retegui (circa 25 milioni ). Il valore della nostra Nazionale aumenta ancora di più se si considerano le varie ‘riserve’: Meret (25 milioni) Vicario ( che sta per andare al Tottenham per 20 milioni di euro), Spinazzola (15 milioni) a Cristante (il cui cartellino si aggira intorno ai 25 milioni), Zaniolo (30 Milioni) e Gnonto (20 milioni)
Oltre a questi giocatori ci sono poi da aggiungere le ‘nuove leve’: da Fagioli (35 milioni di euro) e Miretti (20 milioni), passando per Udogie (25 milioni) e Parisi (altri 20 milioni), a Bove (15 milioni) e Rovella (altri 20 milioni).