Club sauditi assoluti protagonisti in questa prima fase calciomercato, ma alcuni calciatori sono contrari a tale destinazione
In questo momento la Saudi Pro League sta diventando il centro del calciomercato mondiale. Numerosi club della lega saudita, dall’Al Ahli all’Al Nassr passando per Al Ittihad e Al Hilal, stanno acquisendo sempre più forza contrattuale.
E così ben si conoscono i motivi dell’ingaggio prima di Cristiano Ronaldo e poi di Karim Benzema: l’obiettivo è dare al campionato saudita quella “dignità” calcistica che gli mancava per diventare importante a livello internazionale. Il tutto costruito sui petrodollari che nelle società prima menzionate scorrono a fiumi. Forse anche troppo.
Ma a questo meccanismo, da molti considerato perverso e anticipatore di una bolla finanziaria (simile a quella che ha colpito il mercato calcistico cinese per intenderci), molti calciatori che giocano in Europa hanno detto semplicemente ‘no’. Ecco l’ultimo caso.
No alla Saudi Pro League: l’esterno declina le offerta
Il primo di tutti è stato Cristiano Ronaldo, come detto. Poi Karim Benzema, quasi a sorpresa ha lasciato Madrid, per abbracciare la causa dell’Al Ittihad campione d’Arabia. Successivamente altri calciatori hanno seguito i due campioni di cui sopra: Ruben Neves e N’Golo Kantè in primis, ma occhio anche a Kalidou Koulibaly e Hakim Ziyech che sembrano propensi ad accettare la proposta dell’Al Hilal. A Manchester poi tiene banco il futuro di Bernardo Silva, finito sul taccuino di diversi club del Golfo.
In queste ore sembra il Chelsea la squadra più attiva a contrattare contro i club sauditi. Todd Boenly, dopo un mercato disastroso come quello invernale nel quale ha speso fior di milioni per ottenere nulla, intende sistemare il bilancio vendendo quelli che sono considerati esuberi a tutti gli effetti. Non solo Koulibaly e Ziyech, ma anche Pulisic che sembra non essere il preferito di Mauricio Pochettino, neo tecnico dei Blues.
Tuttavia, stando a Football Insider, il talentuoso esterno statunitense non intende lasciare il Vecchio Continente in quanto, secondo il suo punto di vista, non riceverebbe nessun beneficio nel giocare in un campionato come quello saudita obiettivamente di basso livello. Dunque, l’ex Dortmund non ha ancora accantonato la possibilità di sbarcare in Serie A, Juventus e Milan non lo hanno mai perso di vista poiché entrambe le compagini necessitano come l’aria di un esterno come lo statunitense.
In questa stagione Pulisic non ha decisamente convinto i vari tecnici che sono arrivati a Stamford Bridge mettendo a segno un gol e due assist in 30 presenze in tutte le competizioni.