Una brutta storia, risalente a oltre quattro anni fa, rischia di mettere nei guai un Campione del Mondo. L’uomo è accusato di abuso sessuale
La vicenda ricorda quanto sta accadendo a Dani Alves. Il nazionale brasiliano dal 20 gennaio scorso è rinchiuso nel carcere di Brians II a Barcellona, accusato di stupro. Ad accusarlo di violenza sessuale una ragazza di 23 anni, con l’uomo ha ammesso di aver avuto un rapporto sessuale, secondo l’imputato consenziente, avvenuto la sera del 30 dicembre in un bagno della discoteca Sutton di Barcellona. La storia che vi stiamo per raccontare invece avrebbe avuto luogo il 1° gennaio 2019 a Virrey del Pino, Buenos Aires. Più precisamente, il fatto si sarebbe svolta nella villa di Gonzalo Montiel, all’epoca dei fatti 22enne.
Al Campione del Mondo argentino, esecutore dell’ultimo rigore che il 31 maggio scorso ha assegnato l’Europa League al Siviglia ai danni della Roma, è stata notificata l’accusa per il reato di “abuso sessuale con accesso carnale, aggravato dalla partecipazione di due o più persone”.
A raccontare la storia è il sito argentina.as.com. Come rivela Raquel Hermida Leyenda, legale della presunta vittima, l’esterno andaluso giovedì 15 giugno è stato audito presso l’Unità funzionale per la violenza familiare e di genere, presso il numero 3 di La Matanza. Responsabile dell’inchiesta il giudice Luis Alberto Brogna.
Montiel accusato di stupro di gruppo: i dettagli
Secondo quanto trapela, il terzino avrebbe ammesso di conoscere la ragazza e di aver avuto con lei “rapporti sessuali consensuali” alcuni mesi prima della presunta violenza. Il giocatore ha ammesso di aver invitato la ragazza alla sua festa di compleanno in un locale, di averla presentata ai suoi amici. Quindi ha detto di essersi allontanato per accompagnare due dei suoi conoscenti nelle rispettive case. Al suo ritorno la festa era già terminata.
L’imputato ha aggiunto che la mamma e alcuni suoi amici gli avevano detto come la denunciante si fosse lamentata perché “non mi ero preso cura di lei. Non capivo cosa intendesse”. L’ex River Plate ha poi aggiunto di aver saputo che la donna si fosse prima appartata in macchina con un certo Alexis presente alla festa, quindi i due si sarebbero diretti a casa dell’uomo che Montiel dice di non conoscere.
Proprio il ruolo di Acosta Alexis risulta nodale nella dinamica dei fatti. Secondo Montiel sarebbe il presunto stupratore, il legale della denunciante addirittura sostiene che la ragazza non sappia chi sia Alexis. Al momento, la Polizia non avrebbe identificato né Alexis né la terza persona, accusata con Montiel, della violenza sessuale di gruppo.
Tornando alla ragazza, a verbale avrebbe dichiarato di essersi recata alla festa dove c’erano circa 25 persone, tra cui la madre del giocatore, Marisa. L’abuso avrebbe avvenuta nella villa del giocatore. La denuncia è stata effettuata il 10 gennaio 2019, presentata allegando un certificato medico che attestava la violenza sessuale.
Il 31 marzo 2023 la donna ha anche aggiunto come Montiel fosse l’ultimo volto che ricordava prima di essere svenuta per “aver bevuto due drink”. Giovedì 22 giugno comparirà la querelante e martedì 4 luglio avrà luogo un’altra udienza, saranno ascoltati i testimoni chiamati dalle parti.
