Il rapper romano Gemitaiz ha attaccato Silvio Berlusconi nel giorno della sua scomparsa: bufera sull’artista
Bufera mediatica sul rapper Gemitaiz. La scomparsa improvvisa di Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni il 12 giugno, ha diviso, come è ovvio che sia, l’opinione pubblica. Se milioni di persone si sono sentite toccate per quanto accaduto, molte altre hanno esultato. Il leader di Forza Italia è stato infatti un personaggio ambiguo, ed è naturale che qualcuno non abbia provato dolore per il suo decesso. In pochi, almeno tra i personaggi pubblici, hanno preso però duramente posizione contro di lui nelle ore del cordoglio nazionale. Tra questi il rapper Gemitaiz, che si è esposto sui social con parole durissime.
Non è la prima volta che il rapper romano ha manifestato le sue idee politiche, molto lontane da quelle per anni difese e propugnate da Berlusconi. La sua esultanza per la scomparsa dell’ex presidente del Milan non ha dunque sorpreso nessuno. Il fatto però che, a poche ore dalla morte, l’artista abbia deciso di attaccarlo senza alcun tipo di freno, sputando veleno e sentenze e riportando alla memoria molti degli errori commessi dall’ex leader di Forza Italia, ha scatenato l’ira di chi invece ha sofferto morto per la sua scomparsa.
Gemitaiz non si è infatti limitato a scrivere un palese e chiarissimo “alleluja“, ma ha anche aggiunto che, nonostante molti lo abbiano definito un grande statista e un imprenditore geniale, Berlusconi è stato soprattutto un promotore delle peggiori politiche antipopolari, di guerre e privatizzazioni, oltre che di tagli alla spesa sociale. Un uomo ricchissimo che ha arricchito ancor di più le sue imprese a danno dei lavoratori e della collettività, appoggiandosi a un potere mediatico che gli ha fornito quel consenso in grado di rovinare anche la nostra cultura.
Secondo l’artista, il ‘berlusconismo’ ha infatti portato l’Italia verso la cultura del carrierismo, fondata su un individualismo sfrenato e sulla mercificazione della donna. Tutte motivazioni che lo hanno portato a non piangere per la sua morte. Parole davvero dure, le sue, in grado di scatenare un’immediata reazione sia da parte dei supporter di Berlusconi, sia da parte di chi semplicemente ha ritenuto inopportuno un’uscita del genere in un momento di cordoglio. E che hanno portato a conseguenze devastanti per lo stesso rapper.
Gemitaiz contro Berlusconi: le scuse e la ritrattazione
Gemitaiz, che non è stato l’unico a esporsi pubblicamente contro il Cavaliere (ad esempio è accaduto anche a Giorgia Soleri e, con molto più garbo, a Piero Pelù), dopo aver subito insulti e attacchi di ogni genere, anche da parte di personaggi noti come Fabrizio Corona, ha scelto alla fine di ritrattare e di chiedere scusa.
Con un altro messaggio affidato al suo profilo Instagram, ha deciso di chiedere ufficialmente e pubblicamente perdono. Secondo qualche lingua malevola, perché convinto ‘dall’alto’ a ritrattare, probabilmente non proprio con le buone. Ma si tratta solo di interpretazioni e dietrologismi senza alcuna prova.
Il fatto oggettivo è che Gemitaiz ha deciso di fare un passo indietro. “Sono stato impulsivo e indelicato, me ne dispiaccio“, ha sottolineato il rapper, affermando che la sua voleva essere solo un’uscita sarcastica. Non si è reso conto di quanto sia stato insensibile, al di là delle sue posizioni politiche. Inoltre, avrebbe dovuto ricordarsi che un personaggio mediaticamente esposto dovrebbe avere l’accortezza di mettere dei filtri al proprio pensiero e alla propria comunicazione, per non creare danni ad altri.
Detto questo, l’artista ha sottolineato che quanto accaduto non cancella il disprezzo per tutto ciò che ha fatto Berlusconi. Ma ha anche aggiunto che è pronto ad accettare le conseguenze che ci saranno per il suo precedente sfogo. Conseguenze che dovrebbero subito concretizzarsi nella rinuncia allo spettacolo LoveMi organizzato da Fedez, un concerto che andrà in onda proprio sulle reti Mediaset.
