L’ex Juventus ha salutato così Silvio Berlusconi, che ha scritto la storia del calcio alla guida del Milan e del Monza
Silvio Berlusconi è stato uno dei presidenti più importanti della storia del calcio europeo. Ha reso il Milan ancora più grande in Italia, in Europa e nel mondo grazie a una serie di vittorie e successi ancora nella mente dei tifosi rossoneri.
Ma oltre a vincere, la sua straordinaria competenza ha portato le sue squadre a giocare molto bene dopo aver ingaggiato i migliori al mondo. Lui amava paragonarsi a Santiago Bernabeu, a cui oggi è intitolato lo stadio del Real Madrid.
Berlusconi ha vinto, tra le altre cose, 8 Scudetti e 5 Champions League in 31 anni di presidenza. Una quantità enorme di altre coppe, per un totale di 29 trofei. Ha avuto tantissime intuizioni, probabilmente la più famosa è quella che ha portato Arrigo Sacchi a sedersi sulla panchina del Milan e a dominare in Serie A e in Coppa dei Campioni.
All’epoca, Sacchi era un tecnico emergente e il presidente del club rossonero ebbe il coraggio di affidargli la panchina e alla fine conquistò i risultati sperati. Per salutare Berlusconi, un ex dirigente della Juventus ha voluto svelare un retroscena di mercato che fa sorridere i tifosi di entrambe le squadre.
Moggi saluta Berlusconi e ricorda un retroscena di mercato
Luciano Moggi è stato un personaggio controverso della storia del calcio italiano. Ma ha comunque scritto pagine importanti di vittorie non solo alla Juventus, ma anche al Napoli, alla Roma e al Torino. Ha voluto ricordare Silvio Berlusconi con un tweet pubblicato sul suo profilo personale: “Sempre con reciproco rispetto e stima, con Berlusconi ho combattuto tante battaglie sportive. Al solo pensiero di quando mi voleva al Milan mi emoziono. E’ reso immortale da quanto fatto nello sport e nella politica. Buon viaggio”.
Chiaramente il nome di Berlusconi nel mondo del calcio è fortemente legato a quello di Adriano Galliani. Sarebbe stato molto interessante vedere i due dirigenti insieme a Luciano Moggi a lavorare per il Milan. I successi comunque non sono mancati e soprattutto negli anni ’90, la Juventus e i rossoneri si sono dati battaglia ‘dividendosi’ per diversi anni i successi in Serie A e in Champions League.
Erano anni particolari, anni in cui la Serie A era il miglior campionato del mondo per merito anche di Berlusconi. Si preoccupava di comprare sempre i migliori giocatori e di farli rendere al meglio scegliendo l’allenatore giusto.
