Un ex Inter è finito in manette: la sconvolgente notizia colpisce tutti i tifosi di calcio, che se lo ricordano in campo in Serie A
Lascia senza parole la notizia relativa a un ex nome noto della Serie A, che ha vestito tra le altre la maglia nerazzurra. Dalla Francia è infatti giunta nei giorni scorsi la notizia dell’arresto di un attaccante con un passato all’Inter, contro il quale sono state inizialmente rivolte accuse gravissime. Si è parlato infatti addirittura di tentato omicidio nei confronti della sorella quindicenne, anche se i fatti sembrano essere in realtà più complicati di così.
L’uomo in questione è Ishak Belfodil, 31enne attaccante algerino con passaporto francese, oggi in forza ai qatarioti dell’Al Gharafa. I tifosi di calcio italiani se lo ricordano soprattutto con le maglie di Bologna, Parma, Inter e Livorno. Da giovane, quando arrivò in nerazzurro dietro pagamento di circa 6 milioni di euro, nell’estate del 2013, era considerato molto promettente. Al Parma aveva concluso una stagione da 8 gol e 5 assist, che lo avevano imposto all’attenzione generale.
Invece, le cose non andarono come previsto, e alla fine l’Inter lo lasciò andare dopo poco. Nel 2014 fu rimandato al Parma, e dopo una stagione rescisse il contratto, per proseguire la sua carriera in Belgio e in Germania. Ha vestito le maglie di Standard Liegi, Werder Brema, Hoffenheim ed Hertha Berlino, prima di trasferirsi in Qatar l’estate scorsa. Di lui si erano quindi un po’ perse le tracce in Italia, fino alla scioccante notizia degli scorsi giorni. Ma cosa è successo davvero?
L’ex Inter Belfodil arrestato per tentato omicidio, poi rilasciato: cosa è successo?
A inizio giugno, Belfodil è stato arrestato e condotto al commissariato di Elancourt, vicino a Parigi. L’accusa contro di lui è stata quella di tentato omicidio nei confronti della sorella di appena 15 anni. Approfittando di una pausa dal lavoro, l’attaccante era tornato a casa dalla famiglia a Maurepas, in Francia, ma qui ha avuto un litigio con la sorella di 15 anni. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Le Parisien’, Belfodil avrebbe aggredito la ragazza, cercando di strangolarla.
Le circostanze dell’aggressione sono state verificate dai poliziotti giunti sul posto, che hanno notato i segni sul collo della ragazza. Belfodil è stato quindi arrestato e portato in commissariato, ma la sorella ha deciso di non sporgere denuncia, e il calciatore è stato quindi rilasciato. Subito dopo, l’ex di Parma e Inter è andato all’attacco dei giornalisti sui social, accusandoli di aver raccontato una storia non vera. “Spero che condividano la vera notizia. Io e la mia sorellina stiamo bene” ha precisato.
