Il disastroso weekend al Gran Premio d’Italia del Mugello è stato completato dalle dichiarazioni sconvolgenti di Marc Marquez
Sapeva già che sarebbe stata dura su una pista che ha spesso sorriso alla Ducati e molto meno alle Honda. Ma Marc Marquez dopo le Qualifiche al Mugello chiuse appena alle spalle di Francesco Bagnaia sperava di avere svoltato.
Invece nella Sprint ha chiuso al settimo posto lottando per il podio solo nei primi giri. E poi nel Gran Premio della domenica è volato subito fuori per un errore suo e per la foga di seguire il ritmo dei primi. Alla fine si è anche sfogato per una HRC che non asseconda le sue idee e che sta diventando sempre più inguidabile.
Un chiaro segnale della sua insofferenza ma anche un messaggio alla sua attuale squadra. Se le cose continueranno ad essere così, pensare di arrivare in fondo al suo contratto, che scadrà fra un anno e mezzo, diventa sempre più difficile. Molto più facile invece che lui pensi di cambiare aria, anche se al momento non ci sono offerte in ballo.
Ma dall’alto della sua grande esperienza l’otto volte campione del mondo sa bene che in questo momento l’unica moto vincente è la Ducati. A Borgo Panigale hanno già chiuso la porta, almeno per il prossimo futuro, ma esistono altre squadre che hanno una Desmosedici a disposizione. Come il Team Pramac che in realtà però sogna un grande ritorno.
Marquez sconvolge il mondo della MotoGP: la sua rivelazione su Andrea Iannone è pesante
Perché finalmente a dicembre scadrà la lunga squalifica di Andrea Iannone che non gareggia dal Gran Premio di Valencia 2019. da tempo il campione abruzzese ha detto di voler rientrare e il suo sogno resta quello di farlo là dove tutto era finito, in MotoGP.
In fondo ha 34 anni, la stessa età di Aleix Espargaro che continua ad andare forte con l’Aprilia nonostante alcuni problemi fisici. E ha cinque anni in meno di Alvaro Bautista che per il secondo anno di fila sta dominando il Mondiale Superbike.
Due mondi diversi ma in fondo simili, nei quali Iannone è sicuro di potersi trovare bene anche perché in questi mesi gli sono arrivarti molti attestati di stima. Poi c’è la sua amicizia con Valentino Rossi che potrebbe aiutarlo a trovare una sistemazione in futuro, anche se non fa parte del suo storico gruppo
Ecco perché Marquez sente puzza di bruciato e teme un rivale in più per una sella che sta puntando si tempo. Lo conferma quello che ha detto al Mugello a specifica domanda: “Spero torni, ma la MotoGP non è sicuramente il posto adatto in cui tornare dopo quattro anni. Penso che sarebbe meglio ripartire da altre categorie e da altri campionati”.
Come la Superbike, che resta un’alternativa valida. Negli ultimi giorni sta prendendo corpo l’ipotesi che sbarchi il team Marc VDS, la squadra di Tony Arbolino in Moto2, che debutterebbe in SBK con una Ducati. Contatti in corso ma per ora nessun annuncio.
