La Dea riflette sulla stagione appena conclusa e pensa alla grande rivoluzione sulle fasce
Non è stata una stagione semplice per l’Atalanta, ma alla fine dei conti ha ottenuto il massimo, ovvero la partecipazione alla prossima edizione dell’Europa League. Un traguardo importante per una squadra fortemente cambiata nel corso degli anni.
La filosofia calcistica di Gianpiero Gasperini, al contrario, non è mai mutata e il cambio generazionale avvenuto dopo gli addii di Josip Ilicic e Alejandro Gomez, due grandi protagonisti della cavalcata della Dea fino alla Champions League, non ha stravolto totalmente l’impianto della squadra.
Di sicuro per tornare in Champions ci vorrà qualcosa in più, qualche elemento in campo in grado di fare la differenza. Certo, Ademola Lookman, grande protagonista della prima parte di stagione, ha dimostrato di avere i crismi del campione, ma alla Dea occorrono altri nomi in grado di accendere l’entusiasmo della tifoseria.
Ecco due calciatori che potrebbero servire all’Atalanta in vista della prossima stagione.
Atalanta, rivoluzione sulle fasce: possibili due colpi in entrata
La forza dell’idea tattica di Gasperini è sempre stata incentrata sulla qualità delle fasce. Pertanto, la società se deve proprio optare per una mini rivoluzione deve cercare di riverniciare le catene di destra e di sinistra che quest’anno non hanno dato i frutti sperati. Gasperini deve far fronte anzitutto all’infortunio di Hans Hateboer, uno dei suoi fedelissimi, e quindi è d’obbligo per la Dea puntare su un calciatore in grado di sostituire l’olandese.
Il sito atalantino Calcio Atalanta ha confermato che per il momento gli unici intoccabili sulla fascia, salvo offerte irrinunciabili, sono Davide Zappacosta e Joachim Maehle. Mentre i vari Brandon Soppy e Matteo Ruggeri sono pronti a salutare la squadra andando in prestito per accumulare esperienza e minuti.
Situazione mercato in entrata. Alla Dea piace tantissimo Josh Doig del Verona che quest’anno ha dimostrato di valere una squadra superiore a quella scaligera. Lo scozzese potrebbe lasciare il Veneto per una cifra sostenibile per le casse bergamasche: si parla di un prezzo di 15/20 milioni. Al contempo la società monitora la situazione relativa a Wilfried Singo che, come è noto, piace tantissimo a Gasperini e potrebbe interpretare il ruolo di esterno tutta fascia. Già l’anno scorso la Dea tentò di intavolare la trattativa con Urbano Cairo ma alla fine non se ne fece nulla.