Novità di rilievo in vista del prossimo campionato. Un’intesa tra la Federazione e la piattaforma streaming costituisce un significativo passo avanti
Se non è un’autentica rivoluzione poco ci manca. Quanto accaduto qualche giorno fa, con tanto di comunicato ufficiale a cui i principali media nazionali hanno dato il giusto e legittimo risalto, segna forse l’inizio di una nuova era o comunque di un percorso all’insegna dell’innovazione tecnologica applicata alla fruizione del prodotto calcio.
Se n’è parlato molto e se ne continuerà a discutere. L’accordo stipulato tra la Federazione Gioco Calcio e la piattaforma streaming DAZN, titolare in esclusiva dei diritti tv del campionato di Serie A fino a giugno del 2024, è forse destinato a stravolgere il rapporto tra i club e il mondo arbitrale.
Si tratta di un’intesa storica mai sperimentata prima che porterà il mondo del calcio verso la tanto auspicata trasparenza invocata a più riprese dai protagonisti. A partire dalla prossima stagione la Federcalcio e DAZN lavoreranno in sinergia: la FIGC renderà pubblici gli audio delle conversazioni tra arbitri e VAR, contenuti che saranno abbinati alle immagini degli episodi più controversi verificatisi durante le partite.
L’intesa tra la massima istituzione calcistica nazionale e la piattaforma streaming si pone come obiettivo la graduale riduzione delle polemiche e delle tensioni tra club e direttori di gara. Un traguardo ambizioso ma secondo i diretti interessati pienamente raggiungibile in tempi non troppo lunghi. Eliminare veleni e polemiche sarebbe una svolta epocale per il nostro calcio.
DAZN corre in aiuto degli arbitri. I tifosi apprezzano la svolta
Grande soddisfazione per l’accordo siglato e annunciato in pompa magna è stata espressa dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha ricordato il ruolo decisivo dell’arrivo della tecnologia nel mondo del calcio: “È un momento fondamentale per il futuro del nostro sport più amato. I tifosi e gli stessi dirigenti verranno a conoscenza del processo con cui vengono prese le decisioni da parte degli arbitri“.
Una svolta clamorosa comunque la si pensi. Nella speranza che questo passo avanti verso la trasparenza sia recepito come tale dagli addetti ai lavori e dagli stessi tifosi. Tutti ormai potranno sapere in che modo e perché una certa decisione arbitrale è stata presa o meno. L’Italia tra l’altro è il primo paese in cui si sperimenta una sinergia di questo tipo. Il calcio italiano viaggia verso il futuro.