La società piemontese ha già avviato la rivoluzione in attacco: intensificati i contatti per il grande ritorno del giocatore
In attesa di definire il possibile arrivo alla Continassa di Cristiano Giuntoli – le resistenze del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si starebbero però facendo sempre più forti – la Juve ha già avviato la sua nuova strategia di mercato. Il diktat è quello di dire ‘basta’ all’ingaggio di giocatori navigati, per quanto in possesso di un pedigree di tutto rispetto, per dar spazio ai nuovi giovani talenti. Preferibilmente italiani. Che dovranno costituire l’ossatura attorno alla quale far tornare il club su livelli corrispondenti al prestigio dello stesso.
Anche un disegno rivoluzionario, soprattutto per le abitudini della Vecchia Signora, come quello che sta già prendendo piede negli uffici bianconeri, non è esente da qualche eccezione. Come fu, prendendo ad esempio una politica di mercato che ha portato in dote lo Scudetto ancor prima di quando fosse previsto, l’ingaggio di Zlatan Ibrahimovic, ‘vecchietto’ tra i giovani, da parte del Milan.
Proprio il club rossonero appare essere, ironia della sorte, il concorrente più pericoloso nella corsa all’attaccante messo in cima alla lista da Allegri. Un ritorno all’usato sicuro che ha trovato il via libera da parte della dirigenza bianconera.
Milik addio, Allegri spinge per il ritorno di Morata
Nonostante il prezzo fissato per il riscatto definitivo di Arkadiusz Milik sia oggettivamente compatibile con le finanze della Juve – 7 milioni è la cifra pattuita la scorsa estate – Francesco Calvo e Giovanni Manna non sembrano intenzionati ad acquistare il calciatore polacco. Finito tra l’altro nel frattempo nel mirino della Lazio. Ecco che allora lo staff tecnico si sarebbe messo al lavoro in vista del possibile arrivo di un vecchio pallino del tecnico toscano. Uno sul quale il club aveva trattato a lungo con l’Atletico Madrid per abbassare la cifra pattuita per il riscatto – in questo caso 35 milioni – senza però addivenire ad alcun accordo.
Stiamo ovviamente parlando di Alvaro Morata, che ha ben figurato nella sua stagione di rientro nel club ‘colchonero’. Nonostante ciò, considerando anche le prestigiose mire di Simeone per il suo attacco – si parla con insistenza anche di Dusan Vlahovic, tanto per citarne uno – Morata verrà quasi certamente messo sul mercato.
Un’occasione d’oro per la Juve, che stavolta può a pieno titolo esigere un forte sconto sul cartellino dell’ex Chelsea, che va in scadenza nel 2024. Se non si dovesse concretizzare il grande ritorno dell’ex, Allegri virerebbe con decisione su Gianluca Scamacca – lui sì avente le caratteristiche richieste dalla ‘nuova politica’ – reduce da una stagione controversa con la maglia del West Ham, e sempre sensibile ad un possibile ritorno in Serie A.
