Formula 1, clamoroso ritorno: ora non ci sono più dubbi

La Formula 1 potrebbe regalarci una di quelle novità inattese: si tratta di un clamoroso ritorno. I dubbi in merito sembrano davvero pochi

“A volte ritornano”: no, non è il titolo di un celebre film, ma sicuramente un concept che nel mondo della Formula 1 non è affatto inconsueto. Ebbene dal 2025, la Pirelli, potrebbe dover dividere la torta, o addirittura vedersi estromessa, da un clamoroso ritorno della Bridgestone, per quanto riguarda la tipologia di pneumatici usati dai piloti.

Clamoroso ritorno
Si tratterebbe di un clamoroso ritorno: il mondo della F1 sconvolto (ansa foto) – calciomercatotv.it

Non si tratterebbe di una indiscrezione. Bridgestone avrebbe, il condizionale è d’obbligo, già posto la firma per un suo rientro nel Circus. Una notizia inattesa, che lascia presagire l’apertura di scenari clamorosi, mai visti di recente.

Ricordiamo anche che, dal 1997 al 2010, il produttore di pneumatici giapponese è stato uno degli attori principali del palcoscenico della Formula 1, ed è stato in tal senso anche il fornitore esclusivo dopo che Michelin si era ritirata nel 2006. Il 15 maggio di quest’anno, per regolamento, era il termine ultimo per i fornitori di pneumatici per presentare la propria candidatura.

Sia i vertici della FIA che il produttore di pneumatici nipponico non vogliono ancora confermare nulla, ma i media specializzati affermano che la notizia è attendibile e che ci sarebbe addirittura già il nero su bianco, ovvero i giapponesi avrebbero già presentato la candidatura per il proprio inatteso ritorno.

Clamoroso ritorno: Bridgestone pronta a rientrare nella F1. E cosa farà Pirelli?

Il direttore sportivo di Bridgestone, Eiichi Suzuku, ha più volte sostenuto di essere sempre alla ricerca di un maggiore coinvolgimento nel mondo dello sport, inclusa la Formula 1. Parole chiare che rivelano le intenzioni del gruppo del Sol Levante.

Bridgestone
La Bridgestone pronta a tornare in F1: cosa farà adesso Pirelli? (ansa foto) – calciomercatotv.it

Difficile però che Pirelli faccia un passo indietro e quindi si prospetterebbe una non facile convivenza, sempre che le strade dovessero davvero incrociarsi. Il produttore di pneumatici italiano ha concluso l’accordo per gli pneumatici dal 2020 al 2023 a spese della sudcoreana Hankook.

A causa della pandemia di coronavirus, questo accordo è stato prorogato per un altro anno fino al 2024. L’imminente accordo dal 2025 al 2027 prevede anche un’opzione per l’estensione fino al 2028.
Cosa accadrà adesso? Vedremo le due grandi aziende, si fa per dire, fianco a fianco? Bridgestone ha una voglia matta di sposare di nuovo la causa della F1 e soprattutto di portare in pista il proprio concept di sostenibilità. Pirelli vuole rispettare un altro anno di contratto e certamente non si tirerà indietro se ci sarà da continuare. 
Dal 2007, la Formula 1 ha assegnato contratti esclusivi solo ai produttori di pneumatici. E la cosa sembrava destinata a rimanere tale. Due costruttori in questo sport darebbero solo inizio ad una feroce concorrenza, portando ad un’esplosione in termini di costi che certamente non gioveranno al sistema. 
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