La testimonianza di questo ex arbitro ha lasciato colleghi e appartenenti al settore a dir poco sconvolti. Parole di un caso controverso
Uno degli arbitri più anziani della Ligue 1 francese, ormai in pensione dopo tanti anni di carriera, ha parlato di un episodio che lo ha riguardato in prima persona. Un caso di cronaca a dir poco disdicevole, per il quale a distanza di tempo potrebbero subentrare delle gravi conseguenze. Sia per la sua immagine che per tutto ciò che ne conseguirà legalmente. Ma bando alle ciance, ecco cosa è successo nello specifico.
Si tratta infatti di una denuncia per stupro, come da titolo. La cui vittima sembrerebbe essere stata proprio l’ex arbitro, ormai ritirato in pensione. Nicolas Pottier, 43 anni, si è aperto come uno scrigno ai microfoni di una nota emittente locale. Ciò è avvenuto parecchio tempo fa. Per la precisione, circa dieci anni fa. Ma anche a distanza di anni e anni questa è una ferita ancora aperta, che non si sa quando si potrà rimarginare. Il tutto è accaduto dopo una partita di campionato.
Era il 16 maggio del 2009, e si giocava la partita tra Grenoble e Nancy. L’arbitro in questione faceva parte della terna designata per quell’evento. L’uomo ha raccontato di essere stato vittima di un episodio a dir poco controverso. Cosa che all’interno del calcio francese suonerà quasi come un fulmine a ciel sereno, considerando gli anni in cui ha tenuto nascosta una situazione così spiacevole. Ma finalmente ha trovato il coraggio di parlarne. Cosa in cui molti, per un motivo o per un altro, non riescono.
L’arbitro ha confessato tutto: cos’è successo
L’ex arbitro Pottier ha confessato per inciso cosa ha dovuto subire anni e anni fa. Nella partita citata in precedenza è stato assistente arbitrale, ricoprendo un ruolo che ha sempre ricoperto. Sempre con il massimo della professionalità, a quanto potrebbero confermare i colleghi eventualmente interpellati. Quella sera, però, è successo qualcosa di grave.
Ha affermato per sua stessa ammissione di essere stato vittima di un sistema di arbitraggio marcio, per il quale avrebbe sporto immediatamente denuncia. Nell’ambiente tutti erano a conoscenza della sua omosessualità o presunta tale, e questa è stata un’informazione a detta sua non rispettata a pieno titolo. Nell’archivio ben poco lusinghiero di questa vicenda, bisogna contare anche lo stupro avvenuto nei suoi confronti e anche la violenza psicologica subita.