Raccontato un dramma nel calcio italiano, dove un protagonista è rimasto senza respiro per dieci secondi, tanto da far rimanere i tifosi scioccati per quanto accaduto
Il racconto della vicenda è stata spiegato da un protagonista recente del nostro calcio, il quale ha spiegato la situazione ed i motivi per cui è arrivato sino al fatidico momento ed alla scelta seguente a quell’avvenimento.
Si tratta di Cesare Prandelli, per anni allenatore di diverse squadre, oltre ad essere stato CT della Nazionale italiana per un intero quadriennio. Una carriera lunga nel mondo del calcio, prima da calciatore e poi da tecnico.
I primi risultati di rilievo li ottiene alla guida del Verona, trascinando l’Hellas nel ’99 alla promozione in Serie A, dove otterrà l’anno seguente un eccellente nono posto in classifica. Dopo una breve parentesi al Venezia, il suo approdo al Parma ed i due quinti posti raggiunti, prima della svolta a Firenze.
Dramma nel calcio italiano: rimasto senza respiro
Le sue stagioni migliori e più durature saranno alla Fiorentina, con i viola rimarrà infatti per un lustro intero, riuscendo a portarli in quarta piazza in due occasioni diverse, con conseguenti qualificazione alla Champions.
Proprio nella competizione europea più importante riuscirà nell’impresa di giocarsela agli ottavi con i futuri finalisti del Bayern, in quel 2010 nel quale Prandelli lascerà Firenze per allenare l’Italia. Con la Nazionale azzurra arriverà la finale degli Europei nel 2012, ma nel Mondiale brasiliano del 2014 non verranno superati i gironi, anche se rimane ad oggi l’ultima edizione nella quale la compagine italiana ha preso parte ad una rassegna iridata.
Quel Mondiale rappresenterà invece uno snodo negativo nella sua ultima parte di carriera, dove girerà il mondo ma con esperienze molto brevi, fino al ritorno alla Fiorentina, dove dopo soli 4 mesi decise di lasciare per motivi personali.
Pochi mesi fa, a due anni di distanza da quella decisione, ha ufficializzato il proprio ritiro da allenatore, ed in una recente intervista, Cesare Prandelli ha spiegato nell’edizione de Il Corriere della Sera le motivazioni di tale scelta: “Durante la partita tra Sampdoria e Fiorentina a Genova avevo sentito al momento del loro gol un senso di vuoto per 10 secondi, non sentivo il respiro. Una sensazione di troppo amore e responsabilità, quello era il segnale per dire basta“. Questa è stata la spiegazione chiara e netta da parte del tecnico di Orzinuovi per il suo addio alle panchine.