Dani Alves in carcere, spunta un retroscena sconvolgente

Dani Alves continua a vivere in carcere: spunta un incredibile retroscena sul calciatore brasiliano e l’ex moglie

Prosegue la vita da carcerato per Dani Alves. Il campione brasiliano, che nella vita non si è mai fatto mancare niente, è riuscito nell’impresa di trasformare il suo sogno in un vero incubo. Fino alla fine del 2022 protagonista in Qatar con la maglia del suo Brasile ai Mondiali, dal 20 gennaio è rinchiuso in prigione a Barcellona con un’accusa gravissima. E adesso, a distanza di quasi cinque mesi dal suo arresto, spunta un incredibile retroscena.

La vicenda che ha portato all’arresto dell’ex terzino di Juventus e PSG è di quelle difficili da digerire, e non solo per chi ama il calcio. Alves è stato infatti denunciato a inizio gennaio da una giovane donna. La ragazza lo ha accusato di averla molestata nella discoteca Sutton di Barcellona.

Dopo aver esaminato il caso, il giudice catalano ha confermato l’arresto ed emesso un ordine di custodia cautelare per il campione, che in quel momento non ha solo visto finire la sua carriera, ma anche decadere il suo ultimo contratto, firmato con i messicani del Pumas solo pochi mesi prima.

Una vicenda gravissima che ha rovinato la sua vita e che lo ha portato a perdere tutto, ma che è stata negata ferocemente dallo stesso Alves fin dagli scorsi mesi, e che oggi si è arricchita di una nuova testimonianza, arrivata da qualcuno che il terzino lo conosce benissimo: l’ex moglie Joana Sanz.

Joana Sanz parla di Dani Alves: il retroscena incredibile sull’ex marito

L’accusa che ha travolto Dani Alves ha portato inevitabilmente alla separazione dalla modella brasiliana, la donna con cui il terzino negli ultimi anni aveva provato a costruirsi una famiglia. Joana non lo ha però abbandonato del tutto, come rivelato dal portale brasiliano UOL. I due continuerebbero anzi a ‘frequentarsi’, ovviamente in carcere, e la modella avrebbe svelato ad alcuni amici un retroscena davvero incredibile sull’ex marito.

La vita in carcere è durissima per chi è stato abituato a lungo ad avere tutto. Adesso l’ex terzino non ha praticamente nulla. Anche i pochi incontri con Joana, una delle poche persone a non averlo abbandonato, sono vissuti in un clima surreale. Come raccontato dalla modella, non sono mai soli, si vedono attraverso un vetro, parlano attraverso un telefono, hanno accanto a loro altre persone e quindi non si sentono liberi di confessarsi alcun tipo di segreto.

Una situazione disgustosa che non le ha permesso di parlare seriamente di tutto ciò che è successo. Non le ha permesso di affrontare argomenti importanti per la loro separazione. Le ha reso impossibile anche fargli capire quanto male le abbia fatto con questa storia. “Non sono riuscita ancora a insultarlo“, ha spiegato Joana, che della vicenda riguardante Dani Alves si sente assolutamente vittima. E che per andare veramente avanti nella sua vita avrebbe bisogno di un confronto al momento impossibile. Un incontro che appare una pura e semplice utopia.