Torna dopo 12 mesi e prende il posto di Rabiot

Aria di cambiamenti in casa Juventus: al posto di Rabiot torna uno dei più chiacchierati delle scorse stagioni

La Juventus non vede l’ora di chiudere questo campionato e pensare subito alle prossime mosse da fare in modo da sistemare una situazione interna sempre più preoccupante.

Juve, torna e prende il posto di Rabiot
Juve, torne e prende il posto di Adrien Rabiot (LaPresse) – Calciomercatotv.it

La società probabilmente comunicherà il nuovo direttore sportivo subito dopo la conclusione del campionato e successivamente penserà alla situazione contrattuale di diversi giocatori ormai finiti ai margini del progetto tecnico. Conterà molto la presenza di Allegri o meno, ma molti giocatori, perlopiù centrocampisti, sono certi di lasciare Torino a prescindere da chi sarà il prossimo allenatore bianconero.

Uno di questi torna alla base bianconera dopo dodici mesi di prestito che non lo hanno affatto rinvigorito. Ora la palla passa alla Juventus che deve decidere il suo futuro.

Juventus, torna McKennie ma non è l’unico caso da risolvere

Una stagione fallimentare per la Juventus, ma anche gli altri calciatori mandati in prestito la scorsa estate non hanno vissuto di certo momenti indimenticabili. Tra di loro Weston Mckennie è quello che ha deluso di più perché non solo ha giocato poco o male, ma non ha potuto fare niente per evitare la retrocessione del Leeds, squadra che si era accordata con la Juve per il prestito del calciatore texano.

La situazione del nordamericano è molto delicata: non rientra più nei piani di Allegri e probabilmente non sarà al centro nemmeno del prossimo progetto tecnico (qualora il livornese dovesse lasciare). Ma la situazione non cambia se si prendono in considerazione altri calciatori rientrati da poco in Italia. Arthur e Denis Zakaria su tutti, ma non si dimentichino Luca Pellegrini e Marko Pjaca.

Mckennie torna alla Juve
Weston Mckennie torna a Torino: situazione da risolvere (LaPresse) – Calciomercatotv.it

Arthur ha praticamente buttato un anno di prestito al Liverpool giocando solo qualche minuto in Champions League (nel ko contro il Napoli). Non a caso Klopp lo ha scaricato senza mezzi termini. Zakaria ha anch’egli fallito il suo passaggio al Chelsea giocando pochissime volte e senza mai contribuire a mettere una pezza a una stagione fallimentare come quella dei Blues. A differenza degli altri lo svizzero potrebbe tuttavia rimanere come riserva.

Quanto a Pjaca e Pellegrini il discorso è diverso. Il terzino italiano potrebbe rimanere alla Lazio con i biancocelesti che avrebbero intenzione di riscattarlo. Mentre il croato, di cui qualche anno fa si parlava più che bene, è destinato all’ennesimo prestito stagionale dopo che nemmeno a Empoli ha lasciato il segno.

Il prossimo direttore sportivo bianconero ha in breve molto lavoro da fare. Ci saranno da sistemare tutte queste situazioni per tentare di sfoltire una rosa che pare numericamente eccessiva.

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