75 milioni, ma non è calciomercato: l’incredibile storia dell’ex Nazionale

75 milioni per l’ex Nazionale ma non c’entra nulla il calciomercato: ecco, nei dettagli, la sua inimmaginabile storia

Anche nel calciomercato post-pandemia girano cifre folli. I 200 milioni di euro in due anni e mezzo con cui l’Al-Nassr ha convinto Cristiano Ronaldo a sbarcare nel campionato saudita, non proprio in cima alla lista dei suoi desideri dopo il burrascoso addio al Manchester United.

75 milioni incredibile storia ex Nazionale
L’inimmaginabile storia dell’ex Nazionale (Lapresse)-calciomercatotv.it

Non solo. Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, ha sparato la cifra di 160 milioni di euro per lasciar partire Victor Osimhen, il bomber del Napoli scudettato. Eppure, queste cifre ‘fuori mercato” non fanno sensazione quanto i 75 milioni di euro cui è associato un ex Nazionale, un calciatore che in carriera ha vinto vestendo la maglia dello Spartak Mosca un campionato russo, una Supercoppa russa e una Coppa di Russia.

Come mai? Perché per una volta non c’entrano le dinamiche del calciomercato bensì i traffici di un altro tipo di ‘mercato’, molto più redditizio di quello calcistico.

L’ex Nazionale Quincy Promes rischia la galera per traffico di cocaina

Nuovi guai per la giustizia e serio rischio di fine anticipata della carriera per Quincy Promes, ex Nazionale oranje. Il classe 1992, cresciuto nell’Ajax e con esperienze con il Twente e con il Siviglia, oltre che, come detto, con lo Spartak Mosca, verrà processato in quanto fortemente indiziato di essere il regista, insieme a un connazionale, di un enorme traffico di sostanze stupefacenti.

Quincy Promes traffico cocaina
Quincy Promes accusato di traffico di cocaina: rischia almeno 2 anni di carcere (Lapresse) – calciomercatotv.it

Nel dettaglio, il 31enne, originario del Suriname, è accusato di aver importato, in concorso con un altro olandese di 31 anni, “diverse centinaia di chili di cocaina“, suddivise in due lotti, rispettivamente di 650 kg e 713 kg, intercettate dalle autorità belghe, nel gennaio del 2020, nel porto di Anversa. Una vera e propria montagna di ‘polvere bianca’ di circa 1.300 kg che, una volta immessa sulle piazze di spaccio, avrebbe fruttato circa 75 milioni di euro.

Se tale accusa verrà confermata nel corso del processo, Quincy Promes rischia almeno due anni di reclusione oltre a dover anticipatamente appendere le scarpette al chiodo. Infatti, è concreta la possibilità che per l’ex Nazionale si aprano le porte del carcere. Visto che anche nel luglio del 2020 è finito nelle maglie della giustizia per aver accoltellato un suo cugino al culmine di una lite.

Accusato di tentato omicidio, per l’attaccante dello Spartak Mosca lo scorso marzo gli inquirenti hanno chiesto l’arresto collegando il suddetto accoltellamento a un traffico di droga e alla partecipazione di Promes alle attività illegali di un sodalizio criminale.

Un precedente che potrebbe aggravare la posizione giudiziaria dell’ex Nazionale oranje che, quindi, con molta probabilità dovrà dire addio alla possibilità di aggiornare il suo score di 84 gol con i colori dello Spartak Mosca.

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