Provocazione pazzesca per il calcio italiano: Mbappé e Haaland in Serie A, cosa sta succedendo
Il Calcio è tornato. Così i giornali stranieri hanno salutato la tripletta italiana nelle finali delle coppe europee. L’Inter in Champions, la Roma in Europa League e la Fiorentina in Conference sono riusciti ad approdare all’atto conclusivo, riproponendo un copione che negli anni ’80 e ’90 era molto diffuso.
I risultati del campo non vanno però di pari passo con quelli economici, visto che la Serie A non ha più l’appeal degli anni scorsi. Sicuramente la Premier League è molto più ambita (a ricca), mentre la Liga conserva un fascino particolare, pur vivendo anche lei annate complicate dal punto di vista economico.
Tutto questo si riflette sul mercato dove le nostre società devono fare di necessità virtù. Impossibile pensare ai colpi pirotecnici dei decenni scorsi, quando non soltanto le big, ma anche le squadre di media-bassa classifica potevano prendere calciatori di altissimo livello. Questi oggi se ne vanno nel campionato inglese o, alla peggio, nel ricco Psg. E’ il caso, ad esempio di Erling Haaland, passato dal Dortmund al Manchester City dove sta segnando gol a grappoli.
Ma è anche il caso di Kylian Mbappé che il Psg si è tenuto stretto con un faraonico ingaggio. Ecco proprio Haaland e Mbappé sono i protagonisti di una provocazione che ha del clamoroso: entrambi in Serie A, cosa sta succedendo.
Haaland più Mbappé, la provocazione tira in ballo la Juventus
Vedere Haaland e Mbappé con una maglia di un club italiano ad oggi è impossibile, eppure c’è chi ha voluto lanciare una provocazione, coinvolgendo anche la Juventus. I bianconeri sono reduci dal patteggiamento per il secondo filone sportivo dell’inchiesta Prisma e hanno trovato l’accordo con la Procura Federale per una ammenda (circa 718mila euro) senza ulteriori punti di penalizzazione.
Un accordo che non tutti hanno approvato e tra i critici c’è anche Enrico Varriale, l’autore della provocazione che unisce i due bomber alla Juventus. “Dopo il patteggiamento mi aspetto un calciomercato pirotecnico – ha scritto il giornalista della Rai – di tutte le squadre italiane”. E giù i nomi impossibili per le nostre società: “Si può puntare su Guardiola in panchina e colpi come Mbappé e Haaland“.
Nessun problema di bilancio secondo Varriale che conclude: “Basta qualche side letter iscrivendo le cifre che si vuole. Poi, nel caso, si patteggia”. Il riferimento alla Juventus è chiaro, così come il non apprezzamento del giornalista alle decisioni della Figc. Intanto però il capitolo, almeno in Italia, è chiuso. Sognando che un giorno davvero il nostro campionato possa tornare ad essere arricchito dai migliori calciatori al mondo.
