Dopo la conquista del campionato all’ultima giornata, la rivoluzione parte dai dirigenti e potrebbe passare anche attraverso qualche profilo sul mercato
Sembrava ormai un’impresa impossibile, eppure il pronostico è stato clamorosamente ribaltato proprio sul più bello. Quando tutto appariva impossibile da recuperare, quando quel minimo distacco di punti in classifica aveva il sapore di abisso profondo. Il calcio regala miracoli incredibili, specie ad alti livelli con dosi di spettacolo fuori le righe.
In quel di Colonia il Bayern Monaco giocava la partita più importante della stagione: una sconfitta o un pareggio avrebbero costretto gli uomini di Thomas Tuchel a concedere al Borussia Dortmund di essere effigiato del titolo di Campione di Germania.
La realtà dei fatti ha visto l’esatto contrario, coi bavaresi assoluti protagonisti di una prestazione di cuore e carattere. Sono infatti usciti vincitori dallo scontro decisivo per le sorti dell’assegnazione del famoso ‘piatto’ argentato, simbolo della conquista della Bundesliga tedesca. Ad aver deciso i conti? Il solito baby talento Jamal Musiala. Ma qui non si tratta soltanto dei singoli, quanto piuttosto di un’impresa corale che ricade anche parzialmente sulla direzione sportiva.
Sebbene il risultato sia stato il migliore di quelli sperati nei molteplici scenari di questa stagione, il Bayern Monaco ha comunque vissuto momenti travagliati che hanno trovato l’epilogo più triste nel rapido fendente dell’esonero di Julian Nagelsmann proprio in favore dell’ex tecnico del Chelsea.
Follia Bayern: fuori due elementi importanti dall’organigramma societario
Ad essere stati incriminati dello scarso andamento complessivo di un club tradizionalmente dominante anche in Champions League, sono stati anche alcuni elementi del comparto dirigenziale.
Una mossa inaspettata ma necessaria per apportare modifiche sostanziali già dalla prossima stagione, in vista di un riscatto complessivo soprattutto su sfondo europeo. Il primo ad aver salutato in via ufficiale il Bayern Monaco è stato l’amministratore delegato ed ex bandiera Oliver Kahn. A questi è seguito il direttore sportivo Hasan Salihamidzic.
La società ha reso nota la notizia a mezzo di un comunicato diramato sui propri canali web, all’interno del quale si legge anche una postilla: “Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Sorveglianza del club Campione di Germania. Jan-Christian Dressen subentrerà a Kahn, mentre il successore di Salihamidzic dev’essere ancora scelto”.
Stando ad una recentissima decisione, inoltre, Karl-Heinz Rummenigge dovrebbe essere ufficializzo a breve come nuovo membro del Consiglio succitato. Altro grande ritorno di un altro grande protagonista del calcio del passato.