Le strategia di mercato della Juventus vicino ad una cessione inevitabile: nulla da fare, addio gratis a giugno
Quella che la squadra di Massimiliano Allegri sta vivendo – da mesi a questa parte – è una stagione a dir poco ‘strana’. Il rendimento altalenante a inizio anno ha compromesso parte del cammino in Serie A della Juventus. Ma non solo.
Perché ciò che ha duramente colpito la ‘Vecchia Signora’ lontano dal rettangolo verde si è ben presto riversato duramente anche sulla classifica di Serie A dei bianconeri. Prima i 15 punti di penalizzazione – annullati poi in favore di ‘soli’ 10 per il caso plusvalenze fittizie – poi il recente tracollo in campionato in casa dell’Empoli che potrebbe aver posto la parola fine al tragitto della Juve per il 2022/23. Si guarda già al futuro, alla stagione che verrà e inevitabilmente pure a chi sarà tra i protagonisti della prossima sessione estiva di calciomercato.
La ‘Vecchia Signora’ vuole assolutamente esserci, con l’idea di operare in maniera oculata per concedere all’allenatore di Livorno una squadra pronta a lottare fino alla fine con le rivali in Italia. Ma in casa Juventus bisognerà fare i conti con diversi nodi spinosi: andiamo con ordine. In primis quelli che riguardano Cuadrado e Rabiot che, in scadenza il 30 giugno 2023, rischiano concretamente di lasciare Torino dopo aver giocato da protagonisti nel corso dell’anno intero. Attenzione, però: perché le ‘complicazioni’ arriveranno anche da chi è attualmente via in prestito.
Torna e riparte: la Juve non incasserà
Parliamo del brasiliano Arthur che, con la maglia del Liverpool, non ha praticamente mai giocato. L’infortunio e le prestazioni decisamente insufficienti hanno convinto Klopp a voltare le spalle al brasiliano che dovrà quindi fare ritorno alla Juventus nelle prossime settimane.
L’ex Barcellona, chiaramente, non rientra minimamente nei piani del ‘Conte Max’. E sarà quasi impossibile pretendere di cederlo a titolo definitivo, incassando un tesoretto, visto l’ultimo anno di anonimato vissuto dal regista brasiliano. Scontato il suo rientro alla base ma solo per poco. Perché ripartirà e, verosimilmente, solo in prestito visto il pesante ingaggio pattuito nel contratto con la società bianconera. Arthur, quindi, al termine della stagione si ritroverà con la dirigenza bianconera che sta già lavorando a quella che dovrebbe essere la prossima squadra del centrocampista.
Nulla di eclatante e nessun guadagno per la Juventus: ad Arthur stanno pensando due società brasiliane che, tuttavia, lo potrebbero accogliere solo in prestito. Si tratta di Gremio e Flamengo che scommetterebbero sul 26enne verdeoro che vedrà esaurire il suo contratto con la ‘Vecchia Signora’ il 30 giugno 2025. Difficile, se non impossibile, al momento pensare di monetizzare dalla sua cessione: il Brasile, a cinque anni dal suo addio, può tornare ad accoglierlo.