L’allenatore dell’Inter non ha digerito bene le parole del suo amministratore delegato: arriva la conferma dell’indiscrezione
Simone Inzaghi rimane in corsa per tre obiettivi stagionali: il piazzamento Champions League, sempre più probabile dopo la penalizzazione di dieci punti alla Juventus, la Coppa Italia e la Champions League.
Tutto sommato la società è soddisfatta, ma ovviamente l’allenatore piacentino non dovrà sbagliare i due match-point sulla carta più “facili”, ovvero la finale di Coppa Italia con la Fiorentina e il quarto posto in classifica. Per il resto, ci sarà da vedere se l’Inter riuscirà a ostacolare quella che è di fatto la squadra più forte d’Europa, il Manchester City, che da poco ha trionfato in Premier League.
Nel frattempo arrivano nuove conferme di un rapporto sempre meno idilliaco tra mister Simone Inzaghi e l’ad nerazzurro Beppe Marotta. Recentemente, il massimo dirigente dell’Inter ha confermato l’allenatore, ma ciò non toglie che esistano delle frizioni tra i due.
Inter, Marotta conferma Inzaghi ma tra i due cala il gelo
L’Inter ha deciso: Inzaghi rimarrà a Milano un’altra stagione a dimostrazione che quest’anno, malgrado le difficoltà e le troppe sconfitte in Serie A (dodici in totale), abbia comunque dato prova di grande affidabilità. Certo, la vittoria della Champions League a Istanbul “oscurerebbe” tutto il resto, ma al momento sulla carta l’Inter deve guadagnarsi il favore del pronostico contro l’ostico City.
Senza alcun dubbio ci sarà da vincere la prossima finale di Coppa Italia, contro l’ottima Fiorentina di Italiano, per portare a casa il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa ottenuta contro il Milan. Ma la stagione, a prescindere dai trofei in palio, è comunque positiva per l’ad Beppe Marotta che, ai microfoni di Radio Anch’io Sport, ha confermato che Inzaghi rimarrà alla guida dell’Inter anche l’anno prossimo.
Tuttavia, nonostante i roboanti annunci alla stampa, tra Inzaghi e Marotta esistono delle fratture che non si sono mai del tutto rimarginate. Fratture perlopiù di natura psicologica in quanto l’ex dirigente di Juventus e Sampdoria, nel momento più negativo dell’Inter, aveva più volte parlato in privato di potenziali sostituti dell’ex Lazio.
L’indiscrezione arriva da Sandro Sabatini che, in onda su Pressing, ha confermato che Inzaghi “ce l’ha con Marotta poiché nel momento più complicato non lo ha difeso a dovere”. Il momento che il giornalista prende in considerazione è quello di inizio/metà aprile quando l’Inter fece molta fatica in campionato perdendo gare sulla carta abbordabili contro Spezia, Fiorentina e Monza. Ebbene, in quel periodo Marotta non era del tutto convinto della permanenza di Inzaghi. Ma ovviamente la doppia vittoria ai danni del Milan e il conseguente approdo in finale di Champions ha sistemato tutto.