Serie A, rivoluzione VAR in arrivo: cambia tutto

La VAR, tecnologia nata per dare assistenza agli arbitri per giudicare gli episodi più difficili da leggere, continua ad essere sempre al centro di polemiche. Adesso in Serie A, da questo punto di vista, sono in arrivo delle novità che rivoluzionano il modo di vedere questo strumento.

La classe arbitrale in Italia continua ad essere al centro di polemiche per decisioni, per così dire, discutibili. Nonostante questo, però, tutti hanno la netta sensazione che in futuro non si possa fare a meno di soluzioni che possano rendere meno arduo l’impegno ed il lavoro degli arbitri. Ed in tal senso la VAR, intesa come tecnologia, è uno strumento per il quale non si può più tornare indietro. Per questo motivo sono in arrivo delle novità che cambieranno radicalmente soprattutto il rapporto dei fruitori nei suoi confronti.

Seria, novità per la VAR
Serie A, arriva una vera e propria rivoluzione relativa alla VAR: adesso cambia davvero tutto

Serie A, cambia la VAR

La Lega Serie A, nella giornata di ieri, ha reso noto quello che sarà il bando per i diritti TV a partire dalla stagione 2024/2025. Oltre ai pacchetti relativi alle partite della nostra tanto amata Serie A, ci sono anche dei cosiddetti pacchetti collaterali. Tra questi, ci sono alcune novità che hanno del clamoroso e che rappresentano un desiderio che si realizza per tante persone.

Potranno, infatti, essere commercializzati i file audio contenenti le conversazioni degli arbitri con il VAR durante i novanta minuti di gioco. In più, come se non bastasse, questo pacchetto comprenderebbe anche delle interviste agli arbitri a fine gara in cui loro stessi, in prima persona, potranno spiegare il perché di alcune scelte cruciali, anche per sedare, per così dire, gli animi dopo partite con episodi discussi e discutibili.

VAR cambia in Serie A
Lo strumento della VAR cambia in Serie A

Rivoluzione VAR, le ultime

Questa novità può essere acquistata solo dall’ente che riesce ad aggiudicarsi anche i cosiddetti pacchetti principali. Prima di procedere, però, in maniera del tutto ufficiale, è necessario che questa novità venga approvata dall’IFAB, l’ente internazionale che approva tutte le novità in termini di regolamento nel mondo del calcio. Inoltre è necessario che siano d’accordo con questa novità anche l’Associazione Italiana Arbitri e la Federcalcio italiana.

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