Dopo l’eliminazione dall’Europa League della Juventus contro il Siviglia, giunge un altro attacco nei confronti di Massimiliano Allegri
Umore nero in casa Juventus. A maggior ragione tenendo conto delle varie problematiche legate alle inchieste sportive che coinvolgono direttamente la società torinese, l’eventuale trionfo in Europa League avrebbe potuto rappresentare la svolta della stagione della ‘Vecchia Signora’, che rischia seriamente di non prendere parte alla prossima Champions.
Nonostante ciò, i bianconeri sono caduti fra le mura dello stadio Ramon Sanchez-Pizjuan, col ritorno della semifinale che si è concluso ai tempi supplementari. Soltanto illusoria la rete siglata da Dusan Vlahovic, a cui ha risposto nel giro di qualche minuto l’ex Milan Suso. A completare la rimonta della compagine andalusa ci ha pensato un’altra vecchia conoscenza del campionato di Serie A, ossia Erik Lamela. Quest’ultimo ha vestito in passato la maglia della Roma, che al contrario dei bianconeri è riuscita a raggiungere l’ambita finale che si disputerà in quel di Budapest. Anche quest’anno, dunque, la Juventus non alzerà neanche un trofeo e senza Champions avremmo a che fare di certo con un fallimento. Il futuro non sorride al club di Exor, che potrebbe riscontrare non poche difficoltà pure nell’ambito della sessione estiva di calciomercato, che aprirà i battenti ufficialmente a partire dal 1° luglio.
Insomma, il clima è abbastanza teso, con la tifoseria che ha già espresso ripetutamente e a gran voce il proprio verdetto. Esonero per mister Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è sul banco degli imputati, visti i reiterati passi falsi. La stragrande maggioranza dei supporters bianconeri è convinta che per tornare a competere ad alti livelli, è necessario cambiare la guida tecnica. La società, però, non è proprio dello stesso avviso. Come sottolineato dal Chief of Football Officer della Juventus, Francesco Calvo, ai piani c’è comunque un po’ di soddisfazione, perché Allegri “ha saputo rendere normale una stagione complicata“. Le spiccate qualità di gestore del trainer livornese fanno comodo alla ‘Vecchia Signora’ in questo particolare momento storico.
Juventus, Allegri ancora nel mirino: che stoccata
In più, bisogna considerare la spinosa questione inerente al contratto dell’allenatore, che è molto pesante da un punto di vista economico. L’eventuale addio anticipato richiederebbe una spesa ingente e forse adesso sarebbe meglio evitare tale scenario.
Per questi motivi non è da escludere che Massimiliano Allegri possa proseguire l’avventura in quel di Torino almeno per un’altra stagione, anche se la scelta del nuovo direttore sportivo (Giuntoli con ogni probabilità) potrebbe incidere fin da subito sul fronte panchina. Intanto, giunge una sentenza netta da giornalista e direttore di ‘Telelombardia’ Fabio Ravezzani, il quale si è così espresso sul suo profilo Twitter dopo l’eliminazione della Juve: “Crolla Forth Apache Allegri“. Inoltre, il collega definisce disastrosa la campagna acquisti portata avanti durante la scorsa estate, ma allo stesso tempo ritiene che il vero fallimento sia stata la politica di Agnelli, ossia “la filosofia che vincere sia l’unica cosa che conta. Ossessione autolesionista“.