Un ritorno pazzesco alla Ferrari, un’ultima ora che sta facendo impazzire tutti i tifosi del Cavallino Rampante e della Formula 1
La Ferrari ha iniziato questo 2023 nel peggiore dei modi. Tutti si attendevano un salto di qualità importante dopo il secondo posto conquistato nel campionato costruttori dello scorso anno.
Lo stesso Charles Leclerc ha conquistato la piazza d’onore alle spalle di Verstappen nel 2022, portando a casa 3 vittorie di tappa. Il monegasco deve poter completare la sua crescita in fretta, limitando gli errori e crescendo in modo repentino anche nella gestione del week end.
L’arrivo di Frederic Vasseur è stato un passo importante nella sua direzione, perché gli ha consentito di avere nel box un uomo che ripone in lui grande fiducia. Di certo questo non basta e per attaccare la Red Bull occorre una vettura più competitiva. Per questo gli ingegneri della Rossa stanno lavorando sodo e a Barcellona presenteranno una nuova versione della SF-23, completamente rivista nel fondo e nella sospensione posteriore.
Cambiamenti che dovrebbero far tornare la Rossa ai livelli del 2022, quando era la prima inseguitrice e avversaria delle “Lattine Energetiche”.
Ferrari, la pazza idea di Damon Hill: “Vedrei bene il ritorno di Binotto al fianco di Vasseur”
Il lavoro di Mattia Binotto è stato tanto bistrattato nel corso degli ultimi 3 anni, ma vedendo anche i risultati senza di lui forse le colpe andavano cercate altrove. L’ingegnere di origine svizzera sta osservando il famigerato periodo di “gardening leave”, ovvero un riposo forzato per non trasferire ad altri team il proprio “know-how”.
Eppure c’è chi lo vorrebbe addirittura di nuovo a Maranello, per riprendere in mano la situazione, magari proprio al fianco di Vasseur.
Damon Hill, campione del mondo 1996 con la Williams è intervenuto all’interno del podcast F1 Nation.
“Io credo che lui sia un tecnico e non un team principal – spiega l’ex pilota inglese -. Se fossi nella Ferrari lo riporterei a casa e gli fare gestire la parte tecnica. Ora non so se questa soluzione sia effettivamente praticabile”.
Effettivamente secondo Hill l’ingegnere francese potrebbe aiutare a gestire la parte “politica”, lasciando a Binotto la questione sviluppo della monoposto. I tifosi come prenderebbero una mossa del genere? Di certo una cosa è certa: peggio di come stanno andando adesso le cose è difficile poterlo immaginare. La Formula 1 non concede tempo e i risultati sono l’unico giudice.