La decisione di squalificare questo bomber è stata accolta con particolare stupore. Ma una volta fatta chiarezza tutto è venuto a galla
Quando un giocatore viene squalificato la cronaca accoglie questa notizia inevitabilmente con un certo stupore. I motivi sono piuttosto intuitivi. Molte volte non ce lo si aspetta, causa giocatori insospettabili, e molte altre volte subentrano fede e simpatia. In generale le notizie inerenti a squalifiche o accadimenti del genere non vengono mai accolte con indifferenza. E questo caso, accaduto proprio di recente, non comporta alcuna eccezione.
Ivan Toney, idolo dei tifosi del Brentford, è finito nel mirino dei media per via della maxi squalifica che dovrà scontare. Ma prima, ecco un breve focus sul giocatore accusato e condannato dalle autorità competenti. Classe 1996, è un attaccante dal noto senso del rigore. Dagli 11 metri è andato a segno per ben 26 rigori su 27. Infallibile dal dischetto. In generale è sempre stato un bomber dagli ottimi numeri. Sfortunatamente tutto questo rischia di essere vanificato, visto quanto accaduto di recente.
Nelle ultime ore, all’estero così come qui in Italia, si è fatto un gran parlare circa la corposa squalifica che il giocatore dovrà scontare. Ben otto mesi di squalifica e un’ammenda di circa 50.000 sterline. Il capo d’accusa riguarda il calcioscommesse, tematica purtroppo cara a tanti giocatori. Soprattutto per la deriva che il calcio moderno sta prendendo allo stato attuale. La stagione corrente per lui stava andando decisamente bene, grazie alle 20 reti messe a segno. Sfortunatamente di lui si ricorderanno per altro, almeno nel prossimo periodo.
A giudicare il giocatore ci sarà una commissione indipendente, il cui arduo compito sarà quello di fornire l’esito del processo per l’attaccante. Insomma, le prossime settimane per l’attaccante delle Bees non saranno facili da sostenere. Per motivi che è facile immaginare anche da soli.
Toney squalificato: per quanto starà fuori?
La squalifica di Toney durerà circa 8 mesi, escludendo ovviamente l’ammenda che dovrà devolvere come da prassi. Il motivo principalmente riguarda il calcioscommesse, con un periodo di partite “giocate” che ha inizio dal 2017 fino al 2021. Un periodo considerevole, durante il quale il giocatore ha agito in maniera indisturbata. Almeno fino ad oggi, dove una dura sentenza potrebbe portarlo a passare non pochi guai.
Puntuale il comunicato del club, che ha preso atto dei provvedimenti presi nei suoi confronti dichiarandosi al tempo stesso in attesa dell’esito dell’indagine. I tifosi sono increduli, ma confidano nel fatto che la giustizia possa fare del suo meglio. Nella buona e nella cattiva sorte, come si è soliti dire.