Novak Djokovic è sempre protagonista. Non soltanto per il suo sconfinato talento, ma anche per la sua personalità: la reazione dopo lo smash è davvero unica
Ha battuto Etcheverry, Dimitrov e Norrie, arrivando a disputare i quarti di finale contro Holger Rune da campione in carica.
Agli Internazionali di Roma era uno dei più attesi e non ha di certo deluso le aspettative, offrendo uno show sportivo assolutamente in linea con le prospettive pre-match, ovvero colpi da maestro, grande tenuta fisica e mentale. Dopo aver vinto sei volte il titolo a Roma, Novak Djokovic non è però riuscito a difendere il titolo dello scorso anno.
Nel suo cammino, però, il serbo non ha fatto mancare un assaggio del suo caratterizzo vispo, in occasione della gara contro Cameron Norrie. Due set (6-3, 6-4) sono bastati a Nole per passare di turno, ma durante la gara si è verificato un episodio molto simpatico, che ha fatto temere però che potesse innervosirsi eccessivamente e perdere le staffe.
Smash di Norrie su Djokovic a Roma: la reazione del serbo è davvero inaspettata
La sfida valida per gli ottavi di finale del torneo è stata per lo più a senso unico, poiché Djokovic ha subito manifestato il suo strapotere tecnico nel confronto. Ma c’è stato un fuoriprogramma che avrebbe potuto alterare gli animi. Durante uno scambio fra i due tennisti, infatti, Norrie nel rilanciare non si rende conto che Nole nel frattempo si sia rapidamente voltato di spalle. Allora lo colpisce con uno smash, centrandolo in pieno.
La pallina finisce dritto su un polpaccio di Djokovic, che viene così colpito. Il campione serbo si gira d’immediato e si avvia quasi con fare minaccioso verso il collega. Resta in silenzio, ma lo guarda fra il rimprovero e l’incredulo. Un vero e proprio fulmine parte dai suoi occhi e arriva a Norrie, il quale si affretta a scusarsi. Nell’incertezza della volontarietà del gesto, Nole accetta le scuse e il match prosegue. Nessun impatto sullo stesso, perché Djokovic se lo aggiudica e dopo stringe la mano al rivale, come se non si fosse mai riscontrata nessuna incomprensione. La gioia per la vittoria ha offuscato qualsiasi cosa.