Fuga dalla Juve, uno degli scenari che i dirigenti bianconeri temono di più in caso di mancata partecipazione alle competizioni europee
Erano attese, con fiducia e timore, da parte dell’intera dirigenza Juventus, le motivazioni della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sul processo riguardante le plusvalenze.
Puntuali le motivazioni sono arrivate. L’impianto accusatorio è stato totalmente confermato, così come l’illecito sportivo, nonché l’esistenza di una precisa modalità operativa che ha portato ad una reiterata violazione delle regole. Pertanto una nuova penalizzazione è pressoché certa. Occorrerà attendere la nuova sentenza della Corte Federale d’Appello che dovrebbe arrivare entro i prossimi trenta giorni. Le motivazioni hanno posto dinanzi ai dirigenti della Juventus uno scenario che può variare nei dettagli, ma che, sostanzialmente, essendo state confermate le accuse rivolte alla società bianconera, porterà ad una nuova penalizzazione che potrebbe essere gravida di conseguenze negative.
L’afflittività della prossima penalizzazione potrebbe escludere la Juventus non soltanto dalla prossima Champions League, ma da tutte le competizioni europee. E non è affatto escluso che una volta arrivati alla sentenza definitiva anche l’UEFA non aggiunga un’ulteriore sanzione alla società bianconera. Insomma, dalla pubblicazione delle motivazioni del Collegio di Garanzia del Coni la Juventus non ne esce certo rafforzata. Anzi.
Fuga dalla Juve, via il primo: che cosa filtra
Una Juventus non soltanto fuori dalla Champions League ma da tutte le competizioni europee, rappresenterebbe un problema enorme per la società.
Con i conti che presentano già voragini preoccupanti, i mancati introiti delle competizioni europee, soprattutto della Champions League, pongono problematiche di non facile soluzione. Oppure si. Nei casi di emergenza economico-finanziaria si può procedere soltanto in una maniera: tagliando i costi. Conseguenza immediata potrebbero essere i mancati rinnovi di giocatori quali Adrien Rabiot ed Angel di Maria, così come potrebbero arrivare le richieste di cessione da parte di giocatori di prima fascia. E a proposito di fascia, il primo a chiedere di essere ceduto potrebbe essere proprio Federico Chiesa.
L’esterno campione d’Europa con la nazionale azzurra di Roberto Mancini, è a forte rischio di permanenza in maglia bianconera non soltanto per l’eventuale esclusione dalla prossima Champions League, ma anche dalla presenza in panchina di Massimiliano Allegri. Con il tecnico livornese il campione di Genova non si ritrova, né caratterialmente né, tantomeno, dal punto di vista tattico. Il modulo di Massimiliano Allegri non sembra in grado di sfruttare al meglio le sue grandi potenzialità. Potrebbe essere questa la motivazione principale per un’eventuale sua richiesta di cessione. E sono diversi i grandi club europei che monitorano costantemente la situazione di Federico Chiesa.
Un’eventuale richiesta da parte Juventus, in caso di inevitabile cessione del giocatore, non dovrebbe essere inferiore ai 70-80 milioni di euro.
