Il nativo di San Candido, pronto a dire la sua agli Internazionali d’Italia, ha lasciato tutti a bocca aperta: ‘colpa’ di una foto
Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Già metterli nella stessa frase potrebbe risultare in qualche modo ‘strano’. Non perché i due siano nemici – per quanto lo stesso tennista romano ha ammesso di avere più affinità umane con Musetti e Sonego che con l’altoatesino – ma per la diversità insita nei due personaggi. Timido e riservato il primo, più espansivo – anche nelle sue manifestazioni di gioia o disperazione – il secondo. Certamente, a parte l’attuale classifica che penalizza Matteo a causa dello stop forzato causa infortuni, i due condividono lo status di tennisti di punta del movimento Azzurro. Il che non è nemmeno poco.
Per il resto, l’altoatesino e il romano sono molto differenti anche nella tipologia di gioco. Nonché per le superfici preferite. Matteo, soprattutto quando è supportato da una condizione fisica ottimale, non disdegna il serve&volley: una pratica che ha dato i sui frutti nella magica edizione 2021 di Wimbledon, quando raggiunse addirittura la finale. L’ex allievo di Riccardo Piatti invece ama comandare il gioco più da fondo campo, con i maggiori problemi che derivano proprio dal servizio. Che è uno dei punti di forza di Matteo. I due sono dunque agli antipodi su tutta la linea? Non esattamente. L’ultima ‘trovata’ di Jannik su Instagram stabilisce un nuovo punto di contatto tra i due talenti italiani.
Jannik Sinner ‘imita’ Matteo Berrettini: risultato sorprendente
Ripartiamo per un momento da Berrettini. Da qualche mese al centro delle cronache rosa per la sua relazione con Melissa Satta – tra l’altro accusata di essere una delle cause degli ultimi infortuni del tennista nonché della sua uscita dalla Top 20 – il romano è stato già abbondantemente criticato per un’eccessiva presenza nel mondo delle pubblicità e della moda. La sua sfortuna è stata che tale incremento dell’attività extra tennistica sia coincisa con un calo delle prestazioni, dando così adito a quelli che la sua bella compagna ha senza mezzi termini definito ‘leoni da tastiera‘. Jannik è invece un fulgido esempio di quello che viene definito l’atleta ‘tutto casa e campo da tennis’. Riservato, fuori dalle luci dei riflettori, l’altoatesino è inappuntabile. O forse no. A patto di dare un risvolto non positivo all’ultima foto postata sui suoi account social.
Il giovane rivale di Carlos Alcaraz si è fatto immortalare, per una volta, in abiti non da gioco. Elegantissimo in giacca, sguardo serio e profondo, Jannik appare lontano dal ragazzino spettinato e spensierato già protagonista, anni fa, della pubblicità di una nota azienda di telefonia. Basterà questo a scatenare le critiche degli haters? Ci auguriamo davvero di no.
