Giuntoli alla Juve per ripartire ed iniziare un ciclo che si spera nuovamente vincente. L’attuale direttore sportivo partenopeo è il primo tassello della ricostruzione societaria bianconera che presenta, ad oggi, ancora alcune “prestigiose” caselle vuote
Nel giorno delle dimissioni in blocco del CDA della Juventus in seguito all’inchiesta denominata Prisma, l’impressione che si è avuta, pensando all’immediato futuro della società torinese, è che tutte le decisioni, da quel momento in poi, sarebbero state prese direttamente da John Elkann.
Non sarebbe certo la prima volta, dal momento che già nel 2010, nell’anno in cui Andrea Agnelli è diventato presidente della Juventus, è stato lui a scegliere e a portare a Torino il miglior dirigente che la società bianconera ha avuto negli ultimi decenni, l’amministratore delegato, Beppe Marotta. Il suo addio è stato l’inizio della fine della presidenza di Andrea Agnelli e per ricominciare il nuovo ciclo John Elkann farebbe di tutto pur di riportarlo a Torino.
Tanti nomi in testa al nipote dell’avvocato Gianni Agnelli, perché sono ancora diverse le tessere da inserire nel mosaico che andrà a comporre la nuova dirigenza juventina. Il presidente, Gianluca Ferrero e l’amministratore delegato, Maurizio Scanavino, non fanno volare alta la fantasia nei tifosi della Juventus, Beppe Marotta e Alessandro Del Piero sicuramente si. Ma non soltanto loro. E’ ancora vuota, infatti, la casella riguardante il prossimo direttore sportivo.
Giuntoli alla Juve, occhi sul nuovo Kvara
Il direttore sportivo è un altro ruolo assai delicato che John Elkann sta valutando da tempo e che, da tempo, ha già un suo ben preciso profilo. E’ stato l’artefice principale nella costruzione del Napoli prossimo Campione d’Italia e dopo il trionfo azzurro potrebbe fare le valigie per dirigersi a Torino.
Dopo otto anni accanto ad Aurelio De Laurentiis, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli potrebbe davvero mettere fine alla sua esperienza partenopea. Lo straordinario scudetto della formazione di Luciano Spalletti ha avuto nel ds di Firenze il demiurgo che ha saputo plasmarla modulando perfettamente acquisti e cessioni, senza inficiare negativamente sui conti societari. Nella formazione dei sogni della nuova dirigenza bianconera di John Elkann, accanto al vicepresidente, Alessandro Del Piero, all’amministratore delegato Beppe Marotta vi sarebbe il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. E con lui potrebbe anche arrivare il primo colpo della nuova Juventus.
Khvicha Kvaratskhelia, giovane attaccante del Napoli e della nazionale georgiana, è stato uno di quei colpi definibili “alla Giuntoli“, ovvero la scoperta di grandi talenti da acquisire prima degli altri. Questa sarà, forzatamente, la nuova filosofia operativa della Juventus per la prossima stagione. I conti in rosso e la sempre più probabile esclusione dalle competizioni europee non possono che spingere in un’unica direzione. Ecco allora delinearsi sullo sfondo il primo acquisto “alla Giuntoli“. Il suo nome è Giorgi Kvernadze, attaccante georgiano, classe 2003. Il suo nome da tempo è stato accostato al Napoli, ma se nel frattempo Cristiano Giuntoli decidesse di trasferirsi a Torino…
